Gabriele Defilippi: dove è finito tesoretto di 187mila euro?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2016 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA
Gabriele Defilippi: dove è finito tesoretto di 187mila euro?

Gabriele Defilippi: dove è finito tesoretto di 187mila euro? (foto Ansa)

IVREA – Dove è finito il “tesoro” che Gabriele Defilippi avrebbe ricavato dalle presunte truffe alle sue vittime? Secondo quanto scrive Massimo Numa su La Stampa, il ragazzo accusato dell’omicidio della prof Gloria Rosboch avrebbe sottratto alla sua ex insegnante beni per un valore vicino ai 187 mila euro.

Racconta Numa:

Case, quella di Castellamonte ancora in vendita e quella di Gassino, intestata a lui e al fratellastro. Poi auto e tutto quanto è possibile recuperare. «Comprese le borse Louis Vuitton e i gadget firmati, tutto quello che potremo restituire ai genitori di Gloria». Ma resta il problema di fondo: che fine hanno fatto i 187 mila euro rubati a Gloria il 24 ottobre 2014, divisi in banconote custodite in una valigetta 24ore affidata a Gabriele? I carabinieri del reparto investigativo stanno per sequestrare le cassette di sicurezza collegate ai conti di madre e figlio, e porteranno avanti operazioni simili legate a persone ancora estranee a un’inchiesta tutt’altro che conclusa.

Le ipotesi sono parecchie. Gabriele, subito dopo la scomparsa di Gloria, raccontava di «averli persi tutti al gioco». Poi: «Gloria mi aveva convinto a diventare complice di un’operazione volta a ingannare i suoi genitori. Mi ha usato per prendersi i suoi soldi, io non li ho mai visti. Se ne è andata chissà dove, la mia colpa è stata solo quella di darle retta». Ancora: «I soldi? Li ho dati tutti a Roberto Obert, che aveva ideato e teleguidato l’evolversi della truffa. Io ho speso 5-6000 euro, il resto ce l’ha lui. Andate a controllare le sue cassette di sicurezza, i risparmi di Gloria sono lì».

Ma nessuna delle versioni rese da Defilippi convince gli inquirenti: in realtà il denaro potrebbe essere stato versato in un conto estero, con i codici di accesso nelle mani dello stesso assassino di Gloria Rosboch. Una specie di tesoretto da utilizzare poco a poco nel corso del tempo e ora quantomai necessario per affrontare l’emergenza dopo l’arresto e il prossimo processo.

Li ha riciclati attraverso i pericolosi truffatori internazionali che ha frequentato sin da giovanissimo, pregiudicati del Canavese specializzati in truffe da milioni di euro? Possibile ma tutt’altro che certo. L’ipotesi del gioco d’azzardo non è da scartare. Ripulire 187 mila euro in una serie di puntate nei Casinò non è poi così difficile se, a fianco dell’ex studente, magari ci fosse stato un adulto.