Gabriele Defilippi, la madre: “Il giorno del delitto…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2016 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Gabriele Defilippi

Gabriele Defilippi

TORINO – “Sì, quella mattina ho dato un passaggio a mio figlio fino a Rivarolo, tutto qui. Di tutto il resto non so niente. Gabriele mi pagava tutto, perché io non ce l’avrei fatta da sola. Per i miei figli, i rispettivi padri non mi versano ormai da anni alcun assegno (…) Ma io con l’omicidio non c’entro niente, ve lo giuro su quanto ho di più caro. E nemmeno della truffa sapevo nulla: dovete credermi (…)”. Queste le clamorose parole di Caterina Abbattista, 45 anni, infermiera pediatrica, la madre di Gabriele Defilippi. Entrambi sono accusati dell’omicidio della professoressa Gloria Rosboch, avvenuto a Castellamonte, in provincia di Torino, lo scorso 13 gennaio. Insieme a loro è in carcere anche Roberto Obert considerato, come scrive Giallo, amico-amante di Gabriele.

“Come ormai noto – scrive Ester Nicola di Giallo – il delitto si sarebbe consumato per motivi economici, in seguito alla truffa organizzata da Gabriele ai danni della sua ex insegnante, alla quale era riuscito a portare via ben 187mila euro”.

Questa la ricostruzione dell’omicidio: “A compiere materialmente l’omicidio – si legge su Giallo – sono stati Gabriele e Roberto Obert mentre la mamma del ragazzo sarebbe la mandante. La donna, inoltre, avrebbe svolto un ruolo decisivo poco prima del delitto. In particolare avrebbe fornito al figlio un supporto logistico, accompagnandolo in macchina a Rivarolo, come ha ammesso lei stessa durante l’interrogatorio. Qui il giovane avrebbe incontrato il complice, Roberto Obert. Una volta insieme, i due uomini raggiunsero Gloria, alla quale diedero appuntamento con la scusa di volerle finalmente restituire i soldi (…)”.