Gardaland, rubano gli zainetti ai loro “compagni”: arrestati rampolli della “Milano bene”

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 07:46 OLTRE 6 MESI FA

Otto minorenni, fra cui cinque figli di noti imprenditori e professionisti milanesi, sono stati arrestati per furto dai carabinieri a ‘Gardaland’ per aver rubato una ventina di zaini a loro coetanei all’interno del grande parco divertimenti.

I cinque ragazzi di buon famiglia avevano chiesto ai loro genitori come regalo per la fine della scuola, una delle piu’ prestigiose di Milano, di passare una giornata a Gardaland – hanno raccontato loro stessi ai carabinieri in caserma – ma dopo aver provato alcune attrazioni tra le piu’ emozionanti, come il ‘Blu tornado’ e ‘Space vertigo’, sono rimasti delusi e hanno pensato a qualcosa di provare qualcosa di piu’ forte: rubare degli zaini, cosi’ come avevano fatto alcuni loro amici, reduci da un raid la settimana precedente.

I giovani, dopo aver scelto attentamente le loro vittime, aspettavano che salissero sui giochi lasciando incustoditi gli zaini ed entravano in azione. I carabinieri, in borghese, si sono messi sulle loro tracce e dopo alcuni appostamenti e pedinamenti li hanno bloccati, recuperando tutti gli zaini da cui i ladruncoli non avevano asportato ne’ soldi, ne’ cellulari: alcuni non li avevano neanche aperti.

Volevano solo provare il “brivido” del furto, tanto che – hanno raccontato ai carabinieri – li avrebbero poi abbandonati fuori dal parco. Gli zaini sono stati riconsegnati tutti ai legittimi proprietari, rintracciati attraverso i cellulari, compreso un ragazzino di 14 anni che, avvilito dalla perdita del suo primo telefonino ricevuto in regalo per la promozione, quando ha incrociato in caserma uno dei ladruncoli ha tentato di aggredirlo per sfogare la rabbia.