Gela. Tre ex operai dell’Eni minacciano di darsi fuoco

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 15:37| Aggiornato il 29 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Tre ex dipendenti di un’impresa edile dell’indotto di Gela si sono incatenati ai cancelli del petrolchimico dell’Eni e minacciano di darsi fuoco con la benzina se non saranno assorbiti da altre ditte, come è già avvenuto per i loro colleghi.

Si tratta di operai parzialmente invalidi che, dopo un anno di cassa integrazione, scattata per l’allontanamento dell’impresa nella quale operavano, non riescono a rientrare nel ciclo produttivo a causa di intoppi burocratici collegabili alla loro inabilità. I sindacati edili di Cgil e Cisl hanno chiesto alla direzione aziendale gli interventi per accelerare il ritorno dei tre dipendenti alla piena occupazione.