Genova, badante colpita con piede di porco. L’anziano: “Ha fatto da sola”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Marzo 2015 - 20:39 OLTRE 6 MESI FA
Genova, badante colpita con piede di porco. L'anziano: "Ha fatto da sola"

Genova, badante colpita con piede di porco. L’anziano: “Ha fatto da sola”

GENOVA – Lui ha detto che “si dovevano sposare nel giro di qualche mese” e che la profonda ferita alla testa che l’ha ridotta in fin di vita “probabilmente se l’è fatta da sola perché era depressa”. Un chiavarese di 81 anni è accusato di tentato omicidio mentre la donna, una vedova siciliana di 56 anni, versa in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Genova.

Tutto è successo domenica sera a Neirone, un paesino della Val Fontanabuona sulle alture di Chiavari (Genova). Da qualche tempo in casa di Giuseppe Bacigalupo viveva Maria Satera una vedova di origini siciliane che gli faceva da badante soprattutto dopo che l’anziano ha dovuto essere operato ad un femore. Quando sul posto sono arrivati carabinieri e 118, allertati da un vicino, hanno trovato la donna in una pozza di sangue con il cranio fracassato. Accanto a lei un piede di porco.

La donna è stata subito trasferita all’ospedale San Martino mentre Giuseppe Bacigalupo e un vicino sono stati portati in caserma per gli interrogatori di rito. Ma nella storia che Bacigalupo ha raccontato prima ai carabinieri e poi al magistrato in procura a Genova c’è qualcosa che non convince e così il pm ha ipotizzato a carico dell’anziano il tentato omicidio.

“Io e Maria dovevamo sposarci nel giro di qualche mese – ha raccontato l’uomo al pm Paola Calleri -. Non sono stato certo io a farle del male. Stavo accendendo il fuoco – ha aggiunto – mentre lei era nell’altra stanza, in salotto. L’ho chiamata più volte per chiederle di aiutarmi ma non mi ha risposto. Così sono andato a vedere e l’ho trovata in una pozza di sangue e vicino a lei c’era un piede di porco. Quando l’ho vista a terra ho subito chiamato i soccorsi e l’ho fatto più volte. Ma secondo me si è colpita da sola perché da un po’ di tempo era depressa”.

I carabinieri, ai quali sono affidate le indagini, hanno messo sotto sequestro il cellulare dell’anziano per verificare se e quando siano stati chiamati i soccorsi e hanno sequestrato anche il piede di porco alla ricerca di tracce utili. La donna resta ricoverata nel reparto di rianimazione del San Martino per la frattura della scatola cranica e alcune lesioni che, secondo i medici, potrebbero essere da difesa. Le sue condizioni sono critiche, la prognosi resta riservata.