GENOVA – La bulla di Sestri Ponente (Genova) è pentita: avrebbe ammesso le sue responsabilità e detto di voler incontrare al più presto la sua piccola vittima per chiederle scusa. La ragazza di 17 anni che nelle scorse settimane era stata filmata mentre picchiava su commissione una dodicenne ai giardini di Villa Rossi a Genova, lo ha detto al giudice Francesca Ghiglione del tribunale dei Minori, che l’ha interrogata per tre ore. Gianna (questo il nome di fantasia assegnato alla bulla) è indagata per lesioni aggravate dalla premeditazione e dai futili motivi ed è stata affidata agli zii.
“La mia assistita ha manifestato il desiderio di incontrare il prima possibile la ragazzina che ha picchiato per chiedere il suo perdono”, ha confermato l’avvocato della ragazzina, Andrea Martini.
La giovane picchiatrice è divenuta a sua volta bersaglio in rete. Il difensore su incarico dei familiari si è rivolto alla polizia postale per far oscurare un gruppo nato su Facebook creato per mostrare il volto della picchiatrice e che in poco tempo aveva ottenuto migliaia di adesioni con tanto di post di minacce e insulti. Non è escluso che la ragazza possa essere messa sotto tutela.
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