E’ ricoverato in ospedale in condizioni molto gravi il ragazzo di 14 anni che l’altra sera a Genova, dopo essere stato sgridato dai familiari e convocato dal preside della sua scuola per aver messo su Facebook alcune immagini irriguardose di una insegnante, ha tentato di togliersi la vita lanciandosi dal quarto piano della sua abitazione.
Il ragazzino, che ha lasciato una lettera per spiegare le sue ragioni, si è salvato grazie a un albero che ha rallentato la caduta. La vicenda, rivelata venerdì 21 maggio dal Corriere Mercantile, è avvenuta l’altra sera, intorno alle 23,30. Il giovane nel pomeriggio era stato ripreso dai genitori perché aveva inserito nella bacheca di Facebook alcune fotografie scattate in classe durante una interrogazione nella quale lo stesso studente aveva atteggiamenti irriguardosi nei confronti di una sua insegnante.
Per quello stesso motivo il ragazzo era stato convocato per questa mattina dal preside della scuola. Studente modello, impegnato e preparato, il quattordicenne non ha sopportato il rimprovero e dopo aver scritto una lettera con la quale chiedeva scusa, si è lasciato cadere dal balcone. A scoprire il corpo è stata la mamma. Immediati i soccorsi e il ricovero al reparto rianimazione dell’ospedale San Martino. Nella notte il ragazzino è stato sottoposto ad intervento chirurgico per l’asportazione della milza.