Genova: moschea su terreno regalato da Comune. Scoppia la polemica

Pubblicato il 30 Dicembre 2009 - 21:09 OLTRE 6 MESI FA

TO060208INT_0002Con un blitz il 23 di dicembre, tenuto segreto, la giunta comunale genovese ha deciso finalmente di far costruire ai musulmani la loro moschea in un’area comunale concessa gratuitamente per 60 anni a una Fondazione islamica.

La decisione, un vero blitz con “regalo di Natale”, sta scatenando una guerra contro il sindaco Marta Vincenzi. Mentre altre decisioni sono paralizzate da anni quella della Moschea ha trovato una pista veloce.

In cambio della concessione gratis i musulmani di Genova hanno “regalato” al Comune il pezzo di un capannone della misura di 91 metri quadrati, una specie di mancia che ha scatenato perfino gli alleati dell’Idv della maggioranza di sinistra che governa la città.

La nuova Moschea sorgerà al Lagaccio, un quartiere periferico sulla collina, praticamente inacessibile, a ridosso di un campo sportivo e sotto i vecchi Forti che presidiavano la Genova settecentesca.

La Lega ha annunciato un referendum contro. Il coordinatore regionale della Pdl, Giafranco Gadolla, ha definito la decisione della giunta un atto di viltà.

L’assessore alla Cultura Andrea Ranieri, ex senatore Pd e responsabile Scuola di Walter Veltroni ha definito invece la decisione un progetto pilota “che potrebbe fare scuola in tutto il mondo”.