Genova: premi anche ai dirigenti del Comune indagati per alluvione 2011 (morirono 6 donne)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2014 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA
Genova: premi anche ai dirigenti del Comune indagati per alluvione 2011 (morirono 6 donne)

L’alluvione che colpì Genova nel 2011 (Foto Ansa)

GENOVA – Nella Genova martoriata da fango e alluvioni, ecco l’ennesima beffa: premi in denaro ai dirigenti del Comune già a processo per l’alluvione del 2011. Spuntano infatti altri “premi scandalo” in Comune a Genova per tre dirigenti imputati per omicidio colposo e falso nel processo per l’alluvione del 2011 che provocò la morte di sei donne.

Come riporta il Secolo XIX, hanno ricevuto premi per obiettivi raggiunti Sandro Gabelli, ex capo della protezione civile, Gianfranco Delponte e Pierpaolo Cha. A sollevare il caso il padre di una vittima. Nelle scorse settimane 4 dirigenti erano stati premiati per la prevenzione idrogeologica. Pochi giorni dopo c’è stata l’alluvione.

Marco Grasso e Roberto Sculli per il Secolo XIX raccontano:

Per i magistrati hanno la responsabilità di aver causato sei morti che si potevano evitare, se solo dal Comune fosse partita la decisione di chiudere le scuole e il traffico. A questa accusa si aggiunge un’altra onta: a poche ore dal disastro del Fereggiano contribuirono a confezionare una menzogna da dare in pasto alla cittadinanza. La ricostruzione ufficiale del disastro infatti modificava l’ora dell’esondazione e “inventava” la presenza di un volontario a presidio del livello delle acque che invece era da tutt’altra parte. Risultato, pochi mesi dopo: tutti premiati.

Il meccanismo che porta nelle tasche dei dirigenti pubblici una parte aggiuntiva di stipendio – comunque vada – è tornata ancora una volta d’attualità. In consiglio comunale, dove il capogruppo del Pdl Lilli Lauro ha presentato un’interrogazione alla giunta (la discussione è poi slittata alla prossima seduta), per avere spiegazioni. «Si è molto discusso dei dirigenti in servizio in occasione dell’ultima alluvione. Ma si tratti di casi inopportuni tanto quanto lo sono stati i bonus distribuiti successivamente ai dirigenti sotto processo in servizio il 4 novembre 2011».

Per quell’anno sciagurato Gianfranco Delponte, ex dirigente dell’area Sicurezza, Pierpaolo Cha, il suo vice, e Sandro Gambelli, ex capo della Protezione civile comunale, hanno tutti incassato la parte “aggiuntiva” dello stipendio, assegnati dalla precedente amministrazione comunale, guidata da Marta Vincenzi, anche lei imputata nello stesso processo. Non solo. Sono stati così bravi che sono riusciti a ottenere la cosiddetta «retribuzione di risultato» anche quest’anno. A onor del vero dopo essere stati trasferiti ad altre funzioni a seguito del procedimento penale.