Giallo di Sanremo, il Secolo XIX: “Tracce di droga a casa di Alessandro Franzin”

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2013 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri-gazzellaGENOVA – Tracce di cocaina nella casa di Alessandro Franzin. Spunta la droga nel giallo di Sanremo: due amici trentenni (Ivano Atzori e Alessandro Franzin) che, dopo una serata passata insieme, tornano ognuno a casa propria. E vengono trovati morti il giorno dopo. Scrive il Secolo XIX:

Sarebbero state trovate tracce riconducibili all’uso di sostanza stupefacenti, verosimilmente cocaina, nell’appartamento a Coldirodi di uno dei due uomini deceduti l’altra notte perunacrisi cardio- respiratoria, dopo una serata di svago in centro, il sanremese Ivano Atzori e il vercellese Alessandro Franzin. Proprio durante l’ispezione della casa di quest’ultimo, gli inquirenti si sarebbero imbattuti in indizi in grado di collegare la morte dell’operaio piemontese al consumo di droga. Nessun particolare, invece, avrebbe attirato l’attenzione delle forze dell’ordine nell’abitazione di Atzori in via Padre Semeria.

Ecco come i due avrebbero trascorso la loro ultima serata, secondo la ricostruzione fatta dal Secolo XIX:

Il primo, Ivano Atzori (38 anni), magazziniere per una ditta edile, è stato trovato in un alloggio di strada rotabile Capo Nero; l’altro, Alessandro Franzin, un 33enne originario di Vercelli, nella frazione di Coldirodi. Pare che i due ieri sera fossero usciti insieme per mangiare qualcosa, in un ristorante di Sanremo: Franzin avrebbe riaccompagnato a casa Atzori, che non poteva guidare perché gli era stata ritirata la patente”. Di certo si sa che in prima serata si sono fermati al “Non solo bar”, il locale che si trova sulla strada che porta verso la frazione collinare sanremese, proprio di fianco al distributore Erg, poco distante dallo svincolo dell’autostrada. Hanno bevuto un bicchiere e mangiato qualche rostella. I testimoni concordano sull’ora in cui hanno lasciato il locale, più o meno intorno alle 22.30. Con loro c’era anche Massimo, un altro operaio di Vercelli in trasferta, che con il collega Alessandro Franzin condivideva l’affitto dell’appartamento a Coldirodi. L’uomo si è diretto a casa, mentre gli altri due sono rimasti fuori per un altro po’ di movida.