Gianbruno Ruello, morto carabiniere ferito a gara di tiro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Maggio 2016 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA
Gianbruno Ruello, morto carabiniere ferito a gara di tiro

Gianbruno Ruello, morto carabiniere ferito a gara di tiro (foto d’archivio)

BRINDISI – E’ morto all’ospedale Perrino di Brindisi il capitano dei carabinieri Gianbruno Ruello, 48 anni, originario di Taranto, ferito il 28 maggio alla nuca da un colpo di pistola partito da una calibro 9×21 durante una gara del campionato italiano di tiro dinamico in corso a Oria (Brindisi), in un campo attrezzato per questo tipo di competizioni che prevedono anche l’utilizzo di bersagli mobili.

La procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta: si procede per omicidio colposo. Il club in cui si sono verificati i fatti è stato sottoposto a sequestro dai carabinieri su disposizione del pm di turno, Raffaele Casto. Secondo quanto accertato, il proiettile è partito da una pistola utilizzata in quei momenti da un altro concorrente che si trovava in uno stand diverso da quello in cui invece Ruello stava svolgendo funzione di arbitro. Per cause ancora da accertare, forse di rimbalzo, la pallottola ha superato le barriere e ha colpito l’ufficiale riducendolo in fin di vita. Ruello risiedeva a Brindisi con la sua famiglia dove era stato comandante del Nucleo investigativo fino al 2012. Prestava servizio a Bari.

Aggiunge Brindisi Report:

Originario di Taranto, diplomatosi al liceo classico “Archita I. M. Andronico” del capoluogo jonico, Ruello ha presto servizio anni fa presso il Nucleo investigativo del comando provinciale di Brindisi, dove tuttora viveva con la sua famiglia. Da tempo lavorava a Bari, nelle vesti di capo sezione operativa dell’ufficio Oaio di Bari. Ieri mattina (28 maggio) stava ricoprendo il ruolo di giudice in occasione della quarta prova del campionato italiano Action Shooting.

La formula della gara prevedeva sei esercizi con un minimo di 150 colpi per ogni partecipante. Fra le 12 e le 12,30, pochi minuti dopo l’avvio della competizione, la tragedia. Ruello, da quanto appreso, è stato colpito in maniera accidentale dal proiettile vagante di una pistola semiautomatica Glock calibro 9 impugnata da un tiratore che si trovava in un percorso adiacente rispetto a quello in cui si trovava il 48enne. Le condizioni del militare sono parse fin da subito gravissime. Sul posto si è recata un’ambulanza con personale del 118. Il ferito è stato immediatamente trasportato presso il Perrino.