Gianmarco Buonanno, figlio procuratore Brescia arrestato. Accusa: rapina con mitra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2018 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA
Arrestato Gianmarco Buonanno, figlio del procuratore di Brescia Tommaso Buonanno per rapina a mano armata

Gianmarco Buonanno, figlio procuratore Brescia arrestato. Accusa: rapina con mitra (foto d’archivio Ansa)

BRESCIA – Gianmarco Buonanno, figlio del Procuratore capo di Brescia Tommaso Buonanno, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare per rapina a mano armata. E’ accusato di far parte di una banda entrata in azione a Zogno, in provincia di Bergamo, in un supermercato alla fine di gennaio. Buonanno, che avrebbe impugnato una mitraglietta durante la rapina, è stato riconosciuto da alcuni video. I carabinieri, che hanno reso noto oggi la notizia, lo hanno arrestato sabato notte in casa.

Gianmarco Buonanno – che il 12 marzo compirà 33 anni – si trova ora in carcere a Bergamo dopo l’arresto compiuto l’altra notte per rapina. Il fratello Francesco, quattro anni più giovane, era invece stato coinvolto nel febbraio di un anno fa in un’inchiesta della Procura di Bergamo sullo spaccio di droga nel mondo degli ultras dell’Atalanta.

Era intestata al padre, il procuratore capo di Brescia, l’auto utilizzata dal figlio Gianmarco per allontanarsi da Zogno, dove è accusato di avere rapinato un supermercato armato di mitra. Il particolare ha consentito ai carabinieri, oltre alle immagini della videosorveglianza, di risalire al figlio del magistrato, che è stato arrestato. Un suo complice era già stato arrestato subito dopo il colpo, che aveva fruttato 12 mila euro.

La rapina era stata messa a segno attorno alle 19.30 al Conad di Zogno e aveva fruttato 12 mila euro. Tre i malviventi che avevano fatto irruzione nel supermercato della valle Brembana impugnando un mitra, una pistola e un bastone. Il titolare del punto vendita, Fabrizio Cattaneo, era riuscito a pigiare il tasto dell’allarme rapina, avvisando in tempo reale i carabinieri. I militari dell’Arma di Zogno e Bergamo avevano raggiunto il supermercato, avviando le indagini.

Poche ore dopo il colpo è finito in manette il primo dei tre presunti rapinatori, il quarantanovenne Luigi Mazzocchi, di Seriate, già noto per analoghi reati. La sua Audi era stata infatti ripresa dalle telecamere. Ora l’arresto di Gianmarco Buonanno; resta per ora libero il terzo complice.