Gianmaria Testa morto di cancro. Aveva 57 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2016 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Gianmaria Testa morto di cancro. Aveva 57 anni

Gianmaria Testa morto di cancro. Aveva 57 anni

ROMA – Lutto nel mondo della musica: è morto il cantautore piemontese Gianmaria Testa. Aveva 57 anni. Era stato lui stesso lo scorso anno ad annunciare che era affetto da un tumore non operabile. La notizia è apparsa anche sulla sua pagina Facebook con queste parole: “Gianmaria se n’è andato senza fare rumore. Restano le sue canzoni, le sue parole.

Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico”. Tantissimi i fan che stanno esprimendo il loro cordoglio ricordando la sua attenzione per gli ultimi dai migranti ai poveri.

Particolarmente apprezzato in Francia, Gianmaria Testa viene così ricordato da La Repubblica:

L’esordio di Gianmaria Testa, voce e chitarra, avvenne al festival di Recanati dove il cantautore inviò una sua cassetta e vincendone ben due edizioni, quella del ’94 e del ’95, lì l’incontro con una produttrice francese Nicole Courtois, che gli permise di debuttare in Francia con l’album Montgolfières (1995). Da allora nove album Extra-Muros (1996), Lampo (1999), Il valzer di un giorno (2000), Altre Latitudini (2003), Da questa parte del mare (2006), il live SOLO – dal vivo (2009), Vitamia (2011) e l’ultimo il live Men at work (2013), più di 3000 concerti in Francia, Italia, Germania, Austria, Belgio, Canada, Stati Uniti, Portogallo.

Per anni aveva fatto convivere la sua professione di impiegato delle Ferrovie con quella del musicista poi la scelta di dedicarsi interamente alla musica. Nel 2000 l’album Il valzer di un giorno, il primo interamente di produzione italiana, è stato un grande successo. Nonostante la sua struttura essenziale, voce e due chitarre soltanto, venne accolto molto bene sia dalla critica che dal pubblico, uscendo poi l’anno successivo anche in Francia e nel resto d’Europa. Ad oggi ha superato le 200 mila copie vendute in tutta Europa.

Moltissime le collaborazioni con altri musicisti italiani del jazz e del folk: da Gabriele Mirabassi e Enzo Pietropaoli a Paolo Fresu; da Rita Marcotulli a Riccardo Tesi; da Enrico Rava (insieme al quale ha presentato con grande successo Guarda che luna!, spettacolo dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha visti protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) a Mario Brunello.