Gianna Casella non morì per un batterio killer. Autopsia: “Cause naturali”

Pubblicato il 21 Febbraio 2013 - 18:40| Aggiornato il 23 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

PIACENZA – Gianna Casella morì ”per cause naturali, per un improvviso problema cardiaco”. E’ quanto hanno stabilito gli esami effettuati dagli specialisti di Pavia sul corpo della cantante, deceduta il 15 ottobre scorso all’ospedale di Piacenza dopo alcuni giorni di ricovero.

Esclusa quindi la presenza di agenti esterni, ad esempio un batterio killer contenuto nel cibo mangiato nei giorni prima della scomparsa. Per la Procura di Piacenza, quindi, il caso è chiuso.

Nei giorni immediatamente successivi il decesso era scoppiata una polemica per un’ipotizzata correlazione tra il decesso ed un pranzo a base di cozze in un ristorante etnico. Il locale – poi completamente scagionato dalle indagini e dagli accertamenti – era stato anche chiuso per alcuni giorni.