Grosseto: due sindaci indagati per corruzione sulla costruzione di un hotel

Pubblicato il 23 Marzo 2011 - 21:38 OLTRE 6 MESI FA

GROSSETO – Un sindaco, la moglie, un imprenditore dell’Alto Adige e un architetto, che peraltro è a sua volta sindaco in un altro Comune, sono stati indagati dalla procura di Grosseto per corruzione in merito alla realizzazione di una struttura termale ed alberghiera in Maremma, nel territorio di Semproniano. Lo si apprende dopo che è stato notificato in questi giorni agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini.

Gli indagati di questa inchiesta sono il sindaco di Semproniano, Gianni Bellini (Pdl), la moglie, un imprenditore altoatesino e il tecnico di fiducia di quest’ultimo, che è sindaco di Scansano, Marzio Flavio Morini (Pd), già finito nel mirino della procura per un’altra inchiesta per corruzione relativa, però, a un impianto di fotovoltaico. Invece a Semproniano le indagini hanno riguardato la costruzione di un hotel su un terreno che in parte era di proprietà del sindaco Bellini e della moglie.

Avrebbe realizzato l’opera un’impresa altoatesina, il cui titolare è appunto tra gli indagati per concorso in corruzione, fra cui figura l’architetto Morini che aveva preso l’incarico prima di diventare sindaco di Scansano. Inoltre, il gip del tribunale di Grosseto ha disposto, su richiesta del pm ,il sequestro cautelativo di immobili, nonché quote di società e conti correnti riconducibili all’imprenditore altoatesino per la cifra complessiva di 2.331.000 euro. Sottoposti a sequestro anche conti correnti e altro patrimonio del sindaco Bellini e della moglie, per un valore di 93.820 euro..