Gino Strada: “Minniti sbirro”. Michele Serra: “Gergo malavitoso e curvaiolo”

di Redazione blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2017 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA
Gino Strada, la vergogna: insulta la polizia. Clamoroso,  lo massacra pure Michele Serra: parole pesantissime

Gino Strada, la vergogna: insulta la polizia. Clamoroso,
lo massacra pure Michele Serra: parole pesantissime

ROMA – Gino Strada, fondatore di Emergency, ha bollato Marco Minniti come “sbirro”, parola usata con chiaro senso dispregiativo. Lo ha fatto per criticare le politiche sostenute dal ministero dell’Interno in tema di immigrazione e per attaccare i patti stretti con i leader libici.

“Minniti ha una storia da sbirro e va avanti su quella strada lì – ha detto Strada – Per lui ributtare in mare o riconsegnare bambini, donne incinte poveracci a quelli lì in Libia, e farli finire nelle carceri ammazzati o torturati, è una cosa compatibile con i suoi valori. E si sente orgoglioso”.

Sul caso, ora, interviene anche Michele Serra. “Strada che dà dello ‘sbirro’ a Marco Minniti è la certificazione della morte della sinistra italiana”. Lo scrive ne L’amaca, la rubrica su Repubblica. Serra aggiunge: “A segnare l’ irreparabilità della situazione l’ uso della parola “sbirro”, che è del gergo malavitoso e curvaiolo, carica di un disprezzo (umano, politico) senza appello”.

Hanno risposto anche i funzionari di polizia: “Noi abbiamo il massimo rispetto per la funzione svolta dalle associazioni cattoliche e laiche che aiutano le popolazioni che soffrono nelle aree più povere del pianeta o in zone teatro di guerra – sottolineano il segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia, Enzo Marco Letizia, e il segretario generale del Sindacato italiano appartenenti polizia, Giuseppe Tiani – Siamo, quindi, rimasti basiti dall’uso dispregiativo del termine ‘sbirro’ adottato da Gino Strada per criticare la politica del ministro dell’Interno Minniti in tema di immigrazione”.