Costa Concordia, Giovanardi: “Facciamo il test antidroga a Schettino”

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Capire i motivi dell’inspiegabile comportamento del Comandante Schettino è fondamentale per ricostruire l’accaduto e soprattutto evitare il ripetersi di simili tragedie. In caso di incidenti, come ho fatto presente ieri al prefetto di Grosseto, è indispensabile procedere immediatamente ad un test di verifica se le decisioni non siano state assunte sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti”. Lo afferma Carlo Giovanardi, responsabile delle politiche antidroga del Pdl, e ossessionato dal test antidroga per politici, calciatori, e ora anche comandanti.

“Anche se ormai – aggiunge il senatore – è tardi per l’alcoltest, non altrettanto si può dire per l’eventuale uso di sostanze, che anche a distanza di giorni può essere accertato, se non altro per escludere questa ipotesi, e verificare allora altri elementi che possono spiegare il comportamento del Comandante e del suo staff di comando, da quando hanno cambiato la rotta sino alla fine delle operazioni di salvataggio”.