Giovane aggredito da due writer “in azione” a Bologna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2013 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Giovane aggredito da due writer "in azione" a Bologna

Giovane aggredito da due writer “in azione” a Bologna

BOLOGNA -Per difendere due amiche che avevano invitato un gruppetto di giovani a non imbrattare i muri è stato malmenato con calci, pugni e ginocchiate, ed è finito all’ospedale Sant’Orsola di Bologna con un dente rotto e ferite al labbro, otto giorni di prognosi.

L’aggressione è avvenuta di notte nella zona universitaria, vittima un uomo di circa trent’anni. Indagano i carabinieri.

Il giovane passeggiava con due ragazze quando hanno visto un gruppetto di quattro persone, due ragazzi e due ragazze, e in particolare uno di loro che con una bomboletta scriveva sui muri di diversi palazzi, da poco ripuliti. Slogan come ‘muro pulito popolo muto’, ‘grazie per i fogli bianchi’, ‘ad ogni sfratto una barricata’, ‘morte alle spie’, ‘Digos Bologna reparto Uno Bianca’. Le due giovani lo hanno invitato a smettere, lui si è avvicinato in modo aggressivo e le ha offese.

Il trentenne è intervenuto in loro difesa ma il ‘writer’ lo ha spintonato e gli ha strappato il cellulare con cui stava per chiamare le forze dell’ordine e lo ha gettato in terra. Quando la vittima ha tentato di riprendere il telefono, sono spuntate altre tre persone che lo hanno pesantemente picchiato. “Laddove dicono ‘Digos Bologna-Uno Bianca’ non sanno cosa scrivono”, commenta il procuratore aggiunto e portavoce della Procura, Valter Giovannini. “Sono solo delinquenti comuni, autori di un’aggressione vigliacca e gravissima perché diretta non solo verso la vittima ma verso il senso civico di Bologna”. Di “aggressione vile” parla anche il sindaco Virginio Merola, mentre il questore Vincenzo Stingone auspica che la città “faccia sentire la propria indignazione per un gesto tanto violento quanto barbaro. Quel ragazzo ha pagato un prezzo inaccettabile per aver compiuto un gesto di alto valore civico”.
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