Giovanna Rigato, chi è l’olgettina e giornalista Mediaset che ricattava Berlusconi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2017 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  – Ha partecipato alle cene galanti di Arcore e poi ha continuato a chiedere soldi a Silvio Berlusconi per il suo silenzio. Giovanna Rigato, olgettina, giornalista di Mediaset ed ex partecipante del Grande Fratello, è stata indagata per tentata estorsione dalla Procura di Milano.

La Rigato è nata a Vittorio Veneto e dal 2002 vive a Milano, dove ha frequentato l’università e si è avvicinata alla televisione, prima come ballerina di La sai l’Ultima?, per poi approdare al mondo dei reality show come partecipante del Grande Fratello 6. Una svolta per la sua carriera, dato che grazie a Maurizio Costanzo entra nel cast fisso di Buona Domenica e Questa Domenica. Nel 2006 si laurea e nel 2008 diventa giornalista.

Proprio Giovanna Rigato ora si ritrova indagata dopo che Berlusconi si è dichiarato parte offesa per tentata estorsione. Davanti ai pm Tiziana Siciliano e Luca Gag, che per più di due ore lo hanno ascoltato, l’ex premier racconta delle minacce ricevute dalla olgettina. Alla testimonianza come parte offesa erano presenti anche gli avvocati Niccolò Ghedini e Federico Cecconi, perché è imputato in procedimento connesso.

Già lo scorso novembre era emerso che Silvio Berlusconi – assolto in via definitiva per il caso Ruby e imputato nel procedimento ‘Ruby ter’ per corruzione in atti giudiziari perché avrebbe pagato, secondo l’accusa, le ragazze in cambio del silenzio o di versioni favorevoli – aveva denunciato Rigato, perché aveva preteso con minacce 1 milione di euro.

In particolare, la giovane showgirl avrebbe iniziato a chiedere i soldi a partire dallo scorso settembre e, da quanto si è saputo, rivolgendosi direttamente anche all’ex premier (con visite ad Arcore), oltre che ai suoi legali, dicendo che se non avesse ottenuto quanto richiesto sarebbe andata a parlare sui media delle serate a villa San Martino.

Il 23 febbraio con la deposizione di Berlusconi come parte offesa la vicenda prosegue. Gli atti della posizione di Rigato nell’ambito del Ruby ter, intanto, dalla Procura di Treviso (dove erano stati inoltrati dal gup) sono tornati a Milano perché gli inquirenti stanno anche indagando su ultimi e recenti versamenti alle ‘olgettine’. Stando al nuovo filone, infatti, sono almeno 13, tra cui anche la stessa Rigato, le ospiti delle serate ad Arcore alle quali Berlusconi avrebbe continuato a versare soldi, in qualche caso anche in tranche da 15 mila euro, fino allo scorso autunno. La difesa di Berlusconi ha sempre classificato questi versamenti alle ragazze come atti di generosità perché hanno avuto la vita rovinata dopo l’esplosione del caso.