Giovanni Brusca, niente domiciliari: la Cassazione lo lascia in carcere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2019 - 15:20| Aggiornato il 8 Ottobre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Brusca, Ansa

Giovanni Brusca (foto Ansa)

ROMA – Niente domiciliari per Giovanni Brusca. Questo è il parere espresso dalla Procura generale della Cassazione nella requisitoria scritta con la quale contrasta la richiesta della difesa di Brusca, condannato per la strage di Capaci e altri gravi delitti, di ottenere gli arresti domiciliari in località protetta. Lo scrive l’agenzia Ansa citando fonti giudiziarie. Il verdetto degli ‘ermellini’ è previsto per domani. Brusca è in carcere a Rebibbia.

“Giovanni Brusca terminerà di scontare la sua pena in carcere nel 2022, se la Cassazione non accoglierà la richiesta di collocarlo ai domiciliari, ma potrebbe tornare libero alla fine del 2021 perché ha uno ‘sconto’ di 270 giorni come previsto dal regolamento carcerario”. Lo ha detto l’avvocato Antonella Cassandro, uno dei legali che ha patrocinato il ricorso di Giovanni Brusca alla Suprema Corte. “Nel suo parere negativo alla detenzione domiciliare, il Pg della Cassazione – ha spiegato ancora Cassandro – ha condiviso le motivazioni del Tribunale di sorveglianza che ritiene che Brusca non si sia ravveduto a sufficienza”. Cassandro ha sottolineato che oltre al Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, hanno dato parere favorevole ai domiciliari anche la direzione del carcere di Rebibbia, e le autorità di pubblica sicurezza di Palermo.

Fonte: Ansa.