Giovanni Costa, vigile del fuoco morto in servizio: sala del Comune di San Martino in Badia intitolata a lui

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2019 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Costa, vigile del fuoco morto in servizio: sala del Comune di San Martino in Badia intitolata a lui

Giovanni Costa, vigile del fuoco morto in servizio: sala del Comune di San Martino in Badia intitolata a lui (Foto Ansa)

SAN MARTINO IN BADIA (BOLZANO) – Sarà intitolata a Giovanni Costa, il vigile del fuoco deceduto nel corso dell’intervento in occasione della tempesta Vaia del 29 ottobre scorso che ha causato gravi danni in tutta la provincia di Bolzano, la sala riunioni nel nuovo edificio polifunzionale di Longiarù, nel Comune di San Martino in Badia, in provincia di Bolzano.

La Giunta ha espresso parere favorevole alla proposta di intitolazione presentata dal sindaco di San Martino in Badia, Giorgio Costabiei. “Il vigile del fuoco Giovanni Costa ha sacrificato la propria vita per soccorrere la popolazione colpita dal maltempo e può quindi essere considerato un vero e proprio esempio. L’intitolazione della sala è quindi un segno di riconoscimento per il suo impegno a favore della società e rappresenta un modello riguardo al valore sociale del volontariato”, ha sottolineato l’assessore Daniel Alfreider.

L’assenso della giunta si è reso necessario in quanto, di norma, l’intitolazione di un’infrastruttura può avvenire solo dopo dieci anni dal decesso ed in questo caso si è trattato di una deroga giustificata dall’importanza dell’evento.

Giovanni Costa, 52 anni, era anche a capo del Bauerbund di San Martino in Badia ed era stato uno dei fautori del progetto che portò Longiarù, dove viveva, all’indicazione di “Villaggio degli alpinisti”. Costa, sottolinea il quotidiano Il Trentino, credeva nel turismo così come nell’agricoltura, due mondi, secondo lui, molto più vicini e simili di quanto si possa immaginare. (Fonti: Ansa, Il Trentino)