Giovanni Lonati morto. Partigiano disse: Ho ucciso Mussolini

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2015 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Lonati morto. Partigiano disse: Ho ucciso Mussolini

Giovanni Lonati morto. Partigiano disse: Ho ucciso Mussolini

BRESCIA – Il suo nome di battaglia era “comandante Giacomo”. Ma lui, il partigiano che disse di aver ucciso Benito Mussolini, si chiamava Giovanni Lonati. Quache giorno fa Lonati è morto a Brescia, dove sono stati già celebrati i funerali. Aveva 94 anni.

Lonati raccontava di essere stato il boia di Mussolini, l’esecutore materiale della sentenza di condanna del Duce.

Lonati si è spento domenica nella sua casa di Brescia, i funerali si sono tenuti questa nella mattina chiesa di Sant’Angela Merici. Nato a Legnano il 3 giugno 1921, il partigiano ebbe un ruolo di rilievo nella resistenza, tra Valle Olona e Milano, e guidò la 101/a Brigata Garibaldi.

Nel 1994 pubblicò per la casa editrice Mursia il libro dal titolo “Quel 28 aprile. Mussolini e Claretta: la verità”, in cui raccontava di aver fucilato il duce su ordine di un ufficiale inglese, il misterioso “capitano John”, nell’ambito di una missione segreta il cui obiettivo sarebbe stato quello di distruggere il carteggio tra Winston Churchill e Benito Mussolini, per impedirne la diffusione. Scrive La Stampa:

Il «carteggio Churchill-Mussolini» non poté essere recuperato, ma, dopo aver effettuato alcune foto ai cadaveri, l’agente inglese, avrebbe concordato il silenzio di Lonati e dei due partigiani superstiti per altri cinquant’anni. Per tale motivo Lonati avrebbe scritto il suo memoriale solo nel 1994. Nel 2002 il giornalista e storico Luciano Garibaldi confermò con nuovi particolari la versione di Lonati pubblicando il libro «La pista inglese. Chi uccise Mussolini e la Petacci» (Ares).

Dopo la guerra, Lonati lavorò per la Franco Tosi, poi si trasferì a Torino, nel 1958, dove lavorò per la Fiat. Da pensionato stabilì la sua residenza a Brescia, dove domenica mattina è morto. E l’Anpi di Legnano ha reso omaggio ieri al partigiano che a suo dire uccise il duce in quel lontano 28 aprile 1945.