Gita scolastica: se scegli ostello paghi la metà. Ora 6 classi su 10 rinunciano

ROMA – Le gite scolastiche non sono più una certezza per gli studenti. Troppo costose per le famiglie nella morsa della crisi, tanto che 6 classi su 10 rinunciano ad andare in gita. Il costo medio a studente per una gita scolastica è di 283 euro, prezzo che sale in base alla durata e alla destinazione del viaggio. Per questo l’Aig, Associazione italiana alberghi della gioventù, ha lanciato la sua offerta: prezzo scontato del 50% se la classe sceglie un ostello.

Francesca Milano sul Sole 24 Ore scrive:

“L’offerta, però, è limitata alle classi che partono entro il 30 giugno 2014 per Alghero, Ancona, Bergamo, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, o Roma, dove sta per aprire il nuovo ostello Aig. Le città italiane, d’altronde, sono ormai le più gettonate, anche perché permettono di ridurre il costo complessivo del viaggio. Nel 2013 le città più visitate dalle scolaresche sono state Roma, Firenze e Venezia, invece le classi dirette all’estero hanno scelto Francia, Germania o Repubblica Ceca”.

Se il viaggio d’istruzione è un’esperienza importante per gli studenti, come sostengono anche i professori, sempre meno famiglie possono permettersela:

“per questo motivo, per esempio, la Regione Piemonte dal 2011 concede annualmente un contributo di 200 euro a classe che serve a sostenere le spese di trasporto, ma anche la quota di partecipazione dei bambini le cui famiglie si trovano in una situazione di difficoltà economica. Per il 2014 lo stanziamento complessivo è di 550mila euro e ne beneficeranno oltre 180 mila giovanissimi studenti che frequentano le scuole primarie locali”.