Carabinieri in manette. Accusati di aver inventato traffico d’armi e terrorismo ai danni di un immigrato

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2018 - 12:09 OLTRE 6 MESI FA
Giugliano, 3 carabinieri arrestati: "Falsa indagine contro immigrato per avere encomio"

Giugliano, 3 carabinieri arrestati: “Falsa indagine contro immigrato per avere encomio”

NAPOLI – Avrebbero messo in piedi una falsa indagine contro un extracomunitario per ottenere un encomio.  E che falsa indagine: niente meno che un traffico d’armi all’interno di attività terroristiche.[App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Per questo, per una falsa indagine, tre carabinieri in servizio alla compagnia di Giugliano (Napoli) sono finiti in manette.

Si tratta di due sottufficiali ed un appuntato. I tre militari, secondo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord, avrebbero arrestato un extracomunitario accusandolo falsamente di custodire armi clandestine e ventilando l’ipotesi di un suo coinvolgimento in attività terroristiche. Tuti e tre sono stati già sospesi dall’Arma. Dovranno ora rispondere delle accuse di falso ideologico, calunnia, detenzione e porto illegale di armi clandestine.

Le indagini, che hanno portato alla luce la presunta attività illecita dei tre militari, sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Aversa (Caserta). A coordinare l’attività investigativa è stato il procuratore della Repubblica di Napoli Nord, Francesco Greco, in collaborazione con l’aggiunto Domenico Airoma.

Secondo quest’ultimo, “le articolate attività di indagine hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari della misura cautelare”. In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria, avvalorata dal gip, i tre, “nell’ambito di attività di servizio istituzionale, procedevano a porre in arresto un cittadino extracomunitario, accusato falsamente di detenere armi clandestine per finalità di terrorismo internazionale”.