Potenza, il sindaco: “Tribunale vendesi”. Ministero della Giustizia fa ricorso

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

POTENZA – Il Ministero della Giustizia ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo per la Basilicata sulla procedura di vendita del Tribunale di Potenza: lo ha reso noto, in un comunicato, il sindaco del capoluogo lucano, Vito Santarsiero (Pd), aggiungendo che il ricorso ”e’ stato trasferito all’Ufficio legale per gli atti consequenziali”. In un lungo comunicato, in nove punti, il sindaco risponde al Ministero della Giustizia, che, a sua volta, aveva risposto a un’interrogazione presentata dalla deputata dei Radicali, Rita Bernardini. ”Il Tribunale, pur realizzato con un contributo del Ministero – ha scritto Santasiero – e’ di proprieta’ del Comune di Potenza e l’Amministrazione comunale, per lavori vari, si e’ fatta carico di una spesa di sette milioni di euro”.

”Annualmente l’Amministrazione comunale di Potenza – ha proseguito – si fa carico, altresi’, di spese per l’attivita’ e la manutenzione ordinaria del Tribunale per una cifra media pari a circa tre milioni di euro. Il rimborso ministeriale, non totale, avviene con ritardi di anni e ad oggi, a fronte delle spese sostenute, lo sbilancio e’ pari a 3,8 milioni euro (2002-2011). Inoltre il fitto figurativo da riconoscere all’Amministrazione comunale e’ stato, negli anni, pagato solo in minima parte (245 mila euro globali) a fronte di una richiesta complessiva pari a 15 milioni di euro”.

Santarsiero ha inoltre ribadito che ”la vendita del Tribunale rientra nell’ambito della forte azione di risanamento del Comune di Potenza il cui debito, che aveva toccato i 176 milioni di euro ed oggi ridotto a 110 milioni di euro, costringe l’Amministrazione da anni all’esborso, con somme interamente a carico della spesa corrente, di una rata mutuo annuale di 12,5 milioni di euro. Il canone di locazione e’ stato definito da una perizia tecnica dell’Agenzia del Territorio regolarmente richiesta e pagata dal Comune di Potenza”.

Il sindaco potentino ha poi spiegato che ”fin dal gennaio 2009 la Commissione di manutenzione del Tribunale di Potenza, organo ministeriale presieduto dal Presidente di Corte d’Appello e’ stata puntualmente informata dell’avvio delle procedure di vendita a seguito della delibera di Consiglio Comunale del 30 luglio 2008 approvata all’unanimita’ ed avente ad oggetto la alienazione dell’immobile con patto di locazione.

Successivamente sono seguiti tre avvisi pubblicati su giornali di rilevanza nazionale e con una nota dello scorso 27 marzo ho informato il Presidente del Consiglio, Mario Monti sulla intera operazione. Inoltre Il 5 aprile scorso una ulteriore nota del Comune di Potenza ha informato direttamente il Ministero di Grazia e Giustizia sulla stessa operazione”.

Nell’ultimo punto della sua risposta, Santarsiero ha evidenziato che ”stranamente non vengono citati casi come quello del Tribunale di Ascoli che il Ministero ha venduto ad un fondo immobiliare ed ha poi preso in locazione pagando un canone annuale”.