Gli italiani che emigrano sono il doppio degli stranieri (regolari) che arrivano

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2014 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
Gli italiani che emigrano sono il doppio degli stranieri (regolari) che arrivano

Gli italiani che emigrano sono il doppio degli stranieri (regolari) che arrivano

ROMA – Gli italiani che se ne vanno all’estero per vivere e cercare un lavoro sono circa il doppio degli stranieri che arrivano nel nostro Paese per gli stessi motivi: una casa, un lavoro, condizioni migliori. Lo dice il rapporto Migrantes della Cei, la conferenza dei vescovi. Dal conto però sono esclusi i clandestini che difficilmente possono essere quantificati. Ecco qualche numero dei flussi, in entrata e in uscita dal nostro Paese, riassunti da Repubblica:

Le partenze dall’Italia hanno raggiunto nel 2013 il numero di 94 mila persone, cifra superiore ai flussi dei lavoratori stranieri immigrati in Italia, che sono ogni anno circa la metà di questa cifra, precisamente 43 mila nel 2010. Da queste cifre sono esclusi, per ovvi motivi, gli arrivi clandestini.

Lungo il corso del 2013 si sono trasferiti all’estero 94.126 italiani – nel 2012 erano stati 78.941 – con un saldo positivo di oltre 15 mila partenze, una variazione in un anno del +16,1 per cento. Per la maggior parte uomini sia nel 2013 (56,3 per cento) che nel 2012 (56,2 per cento), non sposati nel 60 per cento dei casi e coniugati nel 34,3 per cento, la classe di età più rappresentata è quella dei 18-34 anni (36,2 per cento). A seguire quella dei 35-49 anni (26,8 per cento) a riprova di quanto evidentemente la recessione economica e la disoccupazione siano le effettive cause che spingono a partire.

Dalla percentuale di donne sul totale si possono ricavare informazioni interessanti: molte province, italiane infatti, hanno più emigrate donne, soprattutto in Argentina. Macerata e Trieste, in particolare, sono le prime due con il 51,1%; a seguire Fermo (50,7 per cento) e Pordenone (50,5 per cento).