Governo: “Sarà rivista la legge sulla protezione civile”

Pubblicato il 9 Febbraio 2012 - 14:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sara’ rivista la legge 10 del febbraio 2011 che – secondo il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli – ha depotenziato il Dipartimento, subordinandone gli interventi all’ok di ministero Economia e Corte Conti. E’ quanto emerso dall’incontro tra Governo, enti locali e lo stesso Gabrieli oggi a Palazzo Chigi sull’emergenza maltempo.

La legge 10 del febbraio 2011, il cosiddetto ‘Milleproroghe’, ha inserito nella legge istitutiva della Protezione Civile – la 225 del 1992 – una serie di norme che ne limitano ampiamente il campo di azione, anche in caso di un’emergenza come quella che si sta verificando in questi giorni in diverse regioni italiane.

La legge 10 stabilisce infatti che ogni spesa del Dipartimento, anche in situazione d’emergenza, deve esser fatta ”di concerto” con il ministero dell’Economia e con un controllo preventivo della Corte dei Conti. Di fatto bloccando ogni intervento del Dipartimento di prevenzione o di risposta immediata in caso di tragedia o calamita’ naturale.

Inoltre la legge afferma che con la dichiarazione dello Stato di emergenza, le Regioni sono obbligate ad alzare le tasse, compresa l’accise sui carburanti: motivo per il quale al momento nessuna regione ha chiesto lo stato di emergenza.