Grecia, anarchico italiano Alfredo Bonanno trasferito di prigione

Pubblicato il 18 Gennaio 2010 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA

Alfredo Bonanno, l’anarchico italiano di 72 anni arrestato in Grecia per concorso in rapina a mano armata, è stato trasferito in un altro carcere.

Su richiesta della difesa, Bonanno è stato spostato da Amfissa alla prigione ateniese di Korydallos, come riferisce l’Ansa. Il trasferimento è avvenuto dopo che il giudice aveva accolto la richiesta del suo avvocato Joanna Kurtovic: la richiesta era stata motivata per ragioni di salute.

La difesa di Bonanno ha anche di nuovo chiesto la scarcerazione in attesa di processo. Una prima istanza di questo tipo era stata respinta lo scorso novembre.

«Il suo trasferimento è una buona cosa, le sue condizioni ad Amfissa stavano peggiorando e non era possibile curarlo in modo appropriato», spiega Kurtovic. «Ne avevamo chiesto il trasferimento anche per rendere più facili le visite della moglie».

Bonanno soffre in particolare di diabete, ha problemi cardiorespiratori ed alle articolazioni aggravati dalle condizioni in cui viveva: era rinchiuso nella vecchia ed umida prigione di Amfissa, 150 km a nord di Atene, dove era detenuto in uno stanzone con molte altre persone.

Bonanno, uno dei principali teorici dell’ anarco-insurrezionalismo, venne arrestato all’inizio di ottobre insieme all’anarchico greco Christos Stratigopoulos,: quest’ultimo aveva rapinato con una pistola una banca di Trikala e riuscì a portare via 47 mila euro.

Bonanno venne successivamente arrestato nel suo albergo dove la polizia trovò il denaro della rapina. L’italiano sostiene di avere ricevuto la borsa con il denaro da Stratigopoulos senza sapere cosa contenesse.

E la sua versione, secondo la difesa, è stata confermata da Stratigopoulos che si è assunto l’intera responsabilità della rapina.

Ma il giudice non gli ha creduto e lo ha rinviato a giudizio e, per timore di una fuga, gli ha negato sinora il piede libero. Bonanno in passato era già condannato in Italia.