Green Pass, dal 15 ottobre obbligatorio per i lavoratori. Anche per autonomi e badanti. Multe fino a 1.000 euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Settembre 2021 - 18:37| Aggiornato il 17 Settembre 2021 OLTRE 6 MESI FA
Green Pass obbligatorio dal 15 ottobre anche per colf, baby sitter e partite Iva. Multe fino a 1.000 euro

Green Pass obbligatorio dal 15 ottobre anche per colf, baby sitter e partite Iva. Multe fino a 1.000 euro (foto Ansa)

Il Consiglio dei Ministri ha varato, all’unanimità il nuovo decreto per l’estensione del Green Pass a tutti i luoghi di lavoro.

Il Green Pass sarà obbligatorio dal 15 ottobre per tutti i lavoratori, sia per quelli della Pubblica Amministrazione sia per quelli del settore privato. L’obbligo riguarderà anche i lavoratori esterni all’amministrazione o all’azienda. Le multe per chi non lo avrà potranno arrivare fino a 1.000 euro.

Articolo aggiornato alle 18:37

Green Pass obbligatorio anche per autonomi e badanti

L’obbligo di Green pass per l’ingresso nei luoghi di lavoro vale per tutti i lavoratori privati, dunque sono inclusi gli autonomi e i collaboratori familiari. E’ quanto spiegano fonti di governo, interpellate al riguardo. L’obbligo dunque si applicherà ad esempio all’idraulico o all’elettricista che svolga il suo lavoro nel pubblico e nel privato, ma anche a colf e badanti. La norma dispone infatti che “chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso nei luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde”.

I tamponi non saranno gratis ma scontati (15 euro per gli adulti)

I tamponi non saranno gratis ma scontati, per chi lo farà nelle farmacia il costo sarà 15 euro per gli adulti e 8 per i minorenni, a differenza dei 20-25 euro attuali. Prezzi che saranno in vigore fino al 31 dicembre. Saranno gratis i temponi solo per quelle persone che per motivi di salute non possono fare il vaccino.

Green Pass subito ai guariti dopo la prima dose

I guariti dal Covid non dovranno più attendere 15 giorni dalla prima dose di vaccino per avere il green pass ma lo otterranno subito dopo la prima somministrazione.

Chi è senza Green Pass non può essere licenziato

Chi non ha il Green pass avrà comunque il “diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. La bozza prevede sanzioni, inclusa la sospensione e lo stop allo stipendio, per chi per cinque giorni consecutivi si presenti al lavoro senza Green pass. Ma in ogni caso non si potrà arrivare al licenziamento del lavoratore.

Green Pass obbligatorio per eletti e vertici delle istituzioni

L’obbligo di Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro si applica anche “ai soggetti titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice”. La bozza di dl Green pass estende così l’obbligo – e relative sanzioni – a sindaci e presidenti di Regione, nonché ai consiglieri. Sugli organi costituzionali, come le Camere, però, il governo non può intervenire dal momento che hanno autodichia, autonomia decisionale, dunque una norma dispone: ” Gli organi costituzionali, ciascuno nell’ambito della propria autonomia, adeguano il proprio ordinamento”.