Green Pass, vaccinati di qua, solo tamponati al deposito: la denuncia dei dipendenti di un’azienda del Nord

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2021 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
green pass solo tamponati

Green Pass solo tamponati: azienda del Nord li relega nel deposito (Ansa)

Green Pass, vaccinati di qua, solo tamponati al deposito. Se è vero, e non ci sono motivi per dubitare della buona fede dei lavoratori che l’hanno denunciato, è un fatto grave.

Green Pass, vaccinati di qua, solo tamponati al deposito

Un’azienda del Nord Italia discriminerebbe tra vaccinati e solo tamponati. I secondo accedono da un ingresso secondario e sono relegati a lavorare nel deposito dismesso.

Non possono avere contatti con i primi, pena una contestazione formale. Non possono accedere alla mensa. Tutto ciò è evidentemente in contrasto con la norma che regola l’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. Illegale.

La denuncia dei dipendenti

“Discriminati perché in possesso del green pass da tampone e non da vaccino, certificazione divenuta obbligatoria il 15 ottobre scorso”.

È quanto hanno denunciato alcuni dipendenti di un’azienda del Nord-Italia, realizzando un video all’interno del luogo di lavoro in cui sono stati relegati. “Un deposito di materiali industriali e d’ufficio dismessi, con scrivanie improvvisate in mezzo a rottami di varia natura e, soprattutto, in un ambiente non igienizzato, sporco e con escrementi di animali”.

Le indicazioni dell’azienda in merito sono state riassunte in un avviso. “La presente per ricordare ai Sigg. Dipendenti che l’accesso nella sede di via XXX (i riferimenti esatti sono stati oscurati dai dipendenti stessi, ndr) è consentito solo con il green pass da vaccino in corso di validità.

Pertanto i lavoratori non provvisti di tale certificazione potranno accedere alla sede ubicata in via YYY presentando green pass da tampone in corso di validità”.

“Abbiamo separato chi è sicuro da chi è a sicurezza limitata”

La comunicazione prosegue precisando che il personale collocato nell’edificio distaccato non dovrà avere contatti con quello della sede principale.

Pena la possibilità da parte dell’azienda di “punire disciplinarmente” quei dipendenti “con una contestazione”. Mentre una circolare successiva aggiunge che ai lavoratori non vaccinati è precluso anche l’utilizzo della mensa.

“Abbiamo separato chi è completamente sicuro da chi è a sicurezza limitata”, ha spiegato il titolare dell’azienda, interpellato sulla questione. “L’altro edificio? Non l’ho controllato di persona”.