Austerity, “Guerra” in tutta Italia. Grillo: “Poliziotti, unitevi anche voi”

Pubblicato il 14 Novembre 2012 - 19:55| Aggiornato il 15 Novembre 2012 OLTRE 6 MESI FA
Grillo: “Poliziotti, unitevi alla guerra”. Dalla Rete alla piazza, scontri in tutta Italia

ROMA – “Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco. Unisciti alla guerra”. Beppe Grillo dal suo blog si rivolge al “soldato blu”, i poliziotti coinvolti negli scontri di mercoledì con studenti e operai, e li invita a “un atto rivoluzionario”. Il portavoce del Movimento a 5 Stelle fa riferimento alla celebre “Lettera agli studenti”, di Pier Paolo Pasolini, scritta in occasione degli scontri di Valle Giulia del ’68. “Polizia, chi stai difendendo? Chi è colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio?”, scrive Grillo. “È un italiano, un’italiana come te, è tuo fratello. E’ tua sorella, qualche volta, come per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare”.

Grillo quindi prosegue:

“Loro non tengono vergogna, tu forse sì. Lo spero. Soldato blu, tu hai il dovere di proteggere i cittadini, non il Potere. Non puoi farlo a qualunque costo, non scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia. Non con fumogeni ad altezza d’uomo. Chi ti paga è colui che protesta, e paga anche coloro che ti ordinano di caricarlo. Paga per tutti, animale da macello che nessuno considera e la cui protesta, ultimo atto di disobbedienza civile, scatena una repressione esagerata”.

Soldato blu ci hanno messi uno contro l’altro, non lo capisci? I nostri ragazzi non hanno più alcuna speranza, dovranno emigrare o fare i polli di allevamento in un call center. Tu che hai spesso la loro età e difendi la tua posizione sotto pagata dovresti saperlo. E’ una guerra, non ancora dichiarata, tra le giovani generazioni, una in divisa e una in maglietta, mentre i responsabili stanno a guardare sorseggiando il tè, carichi di mega pensioni, prebende, gettoni di presenza, benefit. Soldato blu non ti senti preso per i fondelli a difendere l’indifendibile, a non schierarti con i cittadini? Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco. E’ un italiano, un’italiana come te, è tuo fratello. è tua sorella, qualche volta, come ieri per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare. Sarà un atto rivoluzionario”.

L’intervento di Grillo è arrivato nel tardo pomeriggio, quando gli scontri si avviavano ormai alla conclusione, ma la giornata di mercoledì ha visto momenti di panico e paura in molte città italiane. Tra cariche della polizia, lanci di lacrimogeni, feriti gravi, sassaiole e guerriglie urbane, Roma, Milano, Torino, Napoli, Padova, hanno vissuto momenti di tensione alle stelle. La protesta, la giornata dell’Eurostrike, era cominciata in Rete, poi è passata alla piazza. Studenti, operai, manifestanti di ogni genere hanno invaso le strade in tutta Europa per protestare contro le misure austerity, l’innalzamento delle tasse, le banche, i governi. Sfociando poi, come spesso accade, in una guerriglia contro la polizia.

La battaglia sul Lungotevere di Roma. È guerriglia sul Lungotevere a Roma. Le forze dell’ordine sono avanzate con alcuni blindati mentre i manifestanti arretravano verso la Sinagoga. I manifestanti sono stati contenuti dalle forze dell’ordine anche con i lacrimogeni che sono stati rilanciati assieme a numerose bombe carta. Almeno una cinquantina di manifestanti sono poi stati bloccati dalle forze dell’ordine dopo. Sempre nella capitale attimi di tensione anche tra forze dell’ordine e militanti di Blocco studentesco. I manifestanti volevano forzare un cordone di sicurezza a via Ripetta per arrivare a Palazzo Chigi. Dopo un lancio di sassi contro le forze dell’ordine c’è stata una carica di alleggerimento.

A Roma la parola d’ordine è “dura contestazione per raggiungere il Parlamento”, dove si svolgeranno le votazioni sulla legge di stabilità. Quattro i cortei nella Capitale. Il sindaco Alemanno in serata ha rivolto “ancora una volta un appello a tutte la autorità di pubblica sicurezza e al Parlamento perché la nostra città venga sottratta a questo sequestro quotidiano che rischia di aumentare costantemente con la crisi economica”.

Torino. Un poliziotto è stato aggredito e colpito con una mazza da baseball a Torino da alcuni manifestanti. L’episodio è avvenuto mentre si svolgeva la manifestazione promossa dai Cobas. Una cinquantina di antagonisti che non appartenevano al corteo, di cui circa dieci armati di scudi, mazze da baseball e bastoni si è diretta verso l’edificio della provincia in corso Inghilterra ed ha aggredito lo sbarramento di polizia posto a protezione dell’obiettivo. Due aderenti ai centri sociali – da quanto riferisce la Questura – si sono accaniti su un assistente di Polizia e lo hanno colpito con una mazza da baseball ed un manico di piccone, causandogli la rottura del casco di protezione, ferite al volto ed al braccio destro. Non è grave. L’operatore di Polizia è stato soccorso e trasportato presso un locale nosocomio. Durante il corteo, un migliaio di dimostranti collocati nel segmento degli studenti si è sganciato dal corteo. Di questi circa quattrocento, quasi tutti travisati, si sono introdotti all’interno del cantiere del grattacielo dell’istituto San Paolo dove hanno causato alcuni danni, e si sono armati di pietre e di oggetti contundenti. Due agenti del reparto mobile di Bologna – da quanto riferisce la Questura di Torino – sono stati aggrediti e hanno riportato contusioni alla spalla ed al ginocchio. Otto i manifestanti fermati dalla polizia durante i tafferugli.

Scontri anche in tutta Europa. La mobilitazione però è in tutta Europa. Madrid, 32 arresti e 12 feriti (tra cui 4 agenti) al grido “toma la huelga” guida le proteste nel Paese. Per la quarta economia più grande d’Europa, sprofondata in recessione, è il secondo sciopero generale in otto mesi. Arrestate 62 persone, 34 risultano ferite, di cui 18 sono membri delle forze di sicurezza. La Grecia si è bloccata a mezzogiorno. La circolazione ferroviaria è stata fermata a Bruxelles.