Guardaparco sopravvive a fulmine e torna a lavorare

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Aprile 2016 - 09:56 OLTRE 6 MESI FA
Guardaparco sopravvive a fulmine e torna a lavorare

Guardaparco sopravvive a fulmine e torna a lavorare

AOSTA – Nell’agosto del 2000 un fulmine la trapassò da capo a piedi, lasciandola senza conoscenza ma viva. Oggi, 16 anni dopo e dopo un lungo e faticoso processo di recupero, Milena Bethaz si è presa la sua rivincita: è tornata a fare il suo lavoro, la guardaparco. Siamo nelle montagne della Valle D’Aosta: Milena faceva, nell’estate del 2000, il training per diventare guardaparco. Ecco il racconto su La Stampa:

Nell’estate del 2000 aveva «coronato un sogno», diventando guardia del Gran paradiso. E in quel mercoledì 17 stava facendo uno dei giri per impratichirsi del suo nuovo lavoro, dopo aver lasciato la scrivania da impiegata alla Regione Valle d’Aosta. Con il collega esperto Luigi Fachin, 51 anni di Aosta, stava seguendo una linea traversa fra gli sfasciumi del colle dell’Entrelor, tra la sua Valgrisenche e vallata di Rhêmes. Erano a 3000 metri quando un temporale portò con sè una pioggia di fulmini: uno uccise sul colpo Fachin, l’altro attraversò Milena e la scaraventò lontano decine di metri. «Non ricordo nulla. Quella saetta ha bruciato la mia memoria anche del giorno prima. Mi è rimasto in mente il volto di Luigi che già avevo conosciuto prima».

TRA LA VITA E LA MORTE Il coma, le operazioni al cervello, la paresi, poi tanti interventi al piede destro e infine una lunga riabilitazione. Milena Béthaz è riuscita con una forza di volontà, che gli stessi medici hanno definito «straordinaria», a riprendersi la sua vita. Anche quella da guardaparco. «Ho dovuto stare in ufficio, certo. Ma il 2015 è stato l’anno dei miei due splendidi successi», dice con commozione. Un luglio da incorniciare: il suo ritorno sul campo. Non solo, perfino un’avventura alpinistica che l’ha riempita d’orgoglio. L’11 luglio ha abbracciato la candida Madonna sulla vetta del Gran Paradiso, 4061 metri, e ha gridato guardando nella telecamera che la riprendeva: «Sono una galla!».

Oggi molte cose sono cambiate e Milena è diventata un esempio per chi si è trovato in una situazione simile alla sua:

È diventata un punto di riferimento per coloro che tentano dopo un incidente o una malattia di riappropriarsi della loro vita. La sua volontà, il suo ottimismo emerge dal video fatto per «GiroparchiTv». Ora Milena Béthaz ha l’ambizione di raggiungere un terzo successo: «Potrebbe essere il ritorno a Orvieille per lo studio delle marmotte. Però aspetto un’idea da Luisa. La sua proposta per la vetta del Gran Paradiso mi ha dato una forza in più. Ne aspetto un’altra straordinaria, come la mia vita».