Guastalla, il Duomo ritrovato dopo il terremoto del 2012, la città delle chiese un tempo se ne contavano più di 40

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 13 Marzo 2022 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Guastalla

https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Guastalla

Guastalla, la città delle chiese. Un primato italiano. Un tempo se ne contavano più di quaranta (oratori compresi).

Un patrimonio di Arte e Fede che Guastalla si è messa all’occhiello con rispettosa consapevolezza. E su tutto e tutte il capolavoro, scrigno del culto cattolico: il Duomo. La cattedrale voluta da un principe e consacrata da un cardinale.

Il ricordo a Guastalla di due personaggi potenti, illuminati, entrati nella Storia per sapienza e autorevolezza

Cesare Gonzaga e Carlo Borromeo. L’uno, nipote di Isabella d’Este, la first lady del Rinascimento, la donna che incantò anche Leonardo Da Vinci. L’altro, cognato di Cesare (che aveva sposato sua sorella Camilla, nipote di Papa Pio quarto), grande riformatore della Chiesa, vissuto in ascetica povertà, venerato santo a soli 26 anni dalla morte (1584).

Ad Arona, sul lago Maggiore, dove San Carlo è nato, svetta uno straordinario monumento alto ben 23 metri, chiamato popolarmente “il Sancarlone”.

Due “mattatori”, come diremmo oggi. Campioni di relazioni. Ecco perché il Duomo di Guastalla è diventato nel tempo un forziere per la custodia non solo di “cose preziose” ma della nostra memoria.

Dal giorno della posa della prima pietra (3 maggio 1569) e della consacrazione (20 febbraio 1575, prima domenica di Quaresima) ha subito molti interventi. L’ultimo in ordine di tempo è stato dopo i drammatici eventi del terremoto del 2012.

Un restauro che è coinciso con un recupero. Qualcosa di “archeologico “ delle diverse fasi non solo architettoniche ma di tutte le componenti del complesso ecclesiastico. Dalle decorazioni pittoriche al recupero dell’organo. Il percorso storico è stato rispettato. Ecco perché è stato detto e scritto  di “Duomo ritrovato”. La forte valenza simbolica e devozionale , voluta dal progetto di Cipriani da Volterra, è meravigliosamente integra.
Il culto e il credo religioso ne è uscito, se possibile, rafforzato.