Dall’America all’Italia, cosa si festeggia a Halloween? Non lo sa praticamente nessuno ma tutti lo celebrano spendendo non pochi soldi…
Dagli Stati Uniti all’Italia, in pochi sanno cosa si festeggia a Halloween ma nessuno rinuncia a questo ‘secondo carnevale’ stagionale.
Perché si usa la zucca? Se lo chiedete in strada è difficile che troviate qualcuno che vi sappia dare una risposta.
Va anche detto che persino Wikipedia non fornisce una grande mano. Infatti vengono date tante interpretazioni sulle origini di Halloween.
Tutte molto diverse tra loro. Tutti sono d’accordo sul fatto che è diventato principalmente un evento commerciale.
Una specie di carnevale dell’orrore, un vero affare per quasi ogni tipo di commerciante. Infatti non c’è vetrina di un negozio che non abbia almeno una zucca o delle ragnatele.
Ma almeno si sa perché si usa la zucca? Sul web tutti convergono sull’ipotesi di Renato Cortesi (Wikipedia incluso).
L’origine andrebbe ricercata nel racconto del personaggio di Jack O’ Lantern che fu condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, alla sola luce della zucca “scavata” contenente una candela.
Poiché il termine inglese per scavare è “to hollow” (e quindi l’atto di scavare è “hollowing”) da ciò deriverebbe il nome Halloween.
Ristoranti e discoteche out, come si spendono i soldi quest’anno?
Con le restrizioni per il Covid sarà un Halloween al ribasso. Ma fino ad un certo punto…
Ristoranti e discoteche sono fuori gioco. I locali notturni anche. Ma non è detto che qualcuno non vada fuori a pranzo per farsi una scorpacciata di gnocchi o altre leccornie alla zucca.
Ma è indubbio che questa festa dell’orrore trova la sua piena realizzazione solo nelle ore notturne.
Quindi come hanno speso soldi gli italiani quest’anno? Soprattutto nei supermercati.
Infatti da almeno due settimane prima di Halloween, ma in alcuni casi addirittura un mese prima, abbiamo visto di tutto nei supermercati.
Da popcorn caramellati, a crocchette e patatine fritte a forma di zucche, fantasmi e pipistrelli. Poi ogni altra cosa, sia dolce che salata.
Dai piccoli market, ai maxi supermercati, non ce n’è uno che non abbia dedicato uno stand a Halloween.
Tante piccole cose da comprare e poi da tirare fuori nelle cene domestiche.
Un altro settore di mercato che ha fatto affari è stato quello dei gadget.
Infatti queste tavolate halloweeniane vanno arricchite con i gadget.
Zucche di plastica, fantasmini che si illuminano o che camminano e tante ragnatele finte.
I negozi di abbigliamento hanno venduto maschere, t-shirt e altro ma certamente meno degli altri anni perché la gente non può indossarli nei locali notturni.
C’è tutto. Anche per quest’anno abbiamo speso centinaia di euro per Halloween. Alla faccia della crisi economica…