I professori odiati e antipatici, gli alunni li mettono sulla gogna di Facebook

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 18:31 OLTRE 6 MESI FA

I professori sono tra le categorie più odiate, tanto che sullo ”sfogatoio” di Facebook nascono quotidianamente piccoli ”gruppi” che li vorrebbero vedere morti: sono almeno 500. Ma capita anche, dato che i sentimenti umani sono vari, che il social network più cliccato del momento sia usato come spazio per il cordoglio degli studenti. Come è accaduto giovedì per il professore di biologia del liceo artistico ”Cardarelli” de La Spezia, Roberto Tosetti. E’ morto per un malore e i suoi ragazzi gli hanno dedicato un’epigrafe sul web. E il caso ligure non è un unicum. Lo scorso febbraio gli studenti del liceo ”Genovesi” di Napoli avevano formato un gruppo su Fb per ricordare il prof di educazione fisica Francesco Tecce, suicida. Un fatto a cui la stampa aveva dato risalto e che i ragazzi hanno commentato in 1.679, lasciando post e canzoni di saluto: da Elisa a Roberto Vecchioni, da Ligabue a Robbie Williams.

 ”Mi resterà x sempre impressa quella sua incredibile velocità nella corsa!!!!” dice un’alunna, mentre un altro gli dedica un giro del mondo di corsa tratto dal film ”Forrest Gump”. Eppure, visto che l’apertura di questi gruppi è gratuita e libera, nella maggior parte dei casi c’è chi, senza farsi troppi problemi, sulla morte ci scherza e la augura: ce ne sono diversi che per evitare la scuola sperano non solo in cataclismi, ma anche in qualche disgrazia.

“Qll k andando a scuola fantasticano sll malattie k potrebbero avere i prof!” conta 18 membri e un’ortografia ”giovanilese”. ”X tutti quelli ke hanno almn una volta desiderato d vedere morto 1 suo prof”, ha 72 iscritti, mentre ”Per tutti quelli che hanno pensato almeno 30 volte a come uccidere un prof” solo 19.

C’è chi (”tutti quelli ke hanno pensato alla morte di un prof”, 274 membri) in un esercizio di sadismo suggerisce torture a base di ”iniezioni di nicotina al cuore mentre dorme: dopo 5,6 secondi è morta stecchita”, pillole al cianuro e bombole di gas nervino in sala professori. Una trentina di persone fa addirittura nome e cognome dell’odiata insegnante e ha istituito il gruppo ”Per ki vuole il nome della prof M.T. sulla bara da morto”.

E’ diretta genericamente ”a chi odia i prof” la pagina aperta da studenti milanesi che conta quasi 400 iscritti, il gurppo più numeroso di tutti. Ma alla fine chi inonda la rete di refusi ed errori, anziché evitarle, forse avrebbe bisogno di qualche lezione in più.