Ibuprofene introvabile in farmacia a Roma: l’antidolorifico richiesto da chi ha il Covid e da chi teme che gli venga

Se prima era il paracetamolo ad essere suggerito per trattare i sintomi del Covid, adesso è il turno dell'ibuprofene

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Giugno 2022 - 10:41 OLTRE 6 MESI FA
Ibuprofene introvabile in farmacia a Roma: l'antidolorifico richiesto da chi ha il Covid e da chi teme che gli venga

Ibuprofene introvabile in farmacia a Roma: l’antidolorifico richiesto da chi ha il Covid e da chi teme che gli venga (Foto Ansa)

Ibuprofene introvabile in farmacia a Roma: quello che è uno tra gli antidolorifici da banco più utilizzati scarseggia in alcune farmacie della Capitale con la nuova ondata di Covid.

Ibuprofene contro il Covid (come il paracetamolo all’inizio)

Questo perché se prima era il paracetamolo ad essere suggerito per trattare i sintomi del Covid, adesso è il turno dell’ibuprofene.

E con i nuovi casi in aumento, considerato che questo farmaco viene usato anche da chi non ha il Covid, la situazione è chiara. 

Ibuprofene scarseggia a Roma: richiesto da malati di Covid e non solo

Anche a livello di scorte sembra che ci siano carenze. “Le fabbriche che producono l’ibuprofene sono andate in carenza di stock – ha detto a Repubblica Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma -. I fornitori ci hanno comunicato che c’è un problema a livello di materia prima, ci sono problemi di approvvigionamento. Fortunatamente l’ibuprofene è molto comune e molto diffuso, e si riesce a tamponare ancora con le tante preparazioni generiche, ma se la situazione va avanti così, presto sarà davvero difficile reperirlo, anche per noi”.

L’ibuprofene, del resto, viene spesso usato contro mal di testa e dolori mestruali, oltre che per alleviare febbre e dolori muscolari, che spesso si presentano tra i sintomi del Covid versione Omicron. 

Ibuprofene scarseggia a Roma: le parole del farmacista

“La carenza è generale, per tutte le forme di ibuprofene – ha detto a Repubblica Giuliano Longo, farmacista di Roma – in particolare le formulazioni per bambini, che hanno sapori ‘buoni’, sono molto difficili da trovare”.

“I pazienti arrivano dicendo che il medico, o l’esperto, ha raccomandato ibuprofene. Mi sembra una cosa strumentale, bisogna vendere tutte le molecole e ora è il turno di questa”, prosegue il farmacista che anzi, traccia una distinzione tra paracetamolo e ibuprofene.