Ici e Chiesa. Cim: “In Italia pregiudizi anticattolici”

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''E' davvero preoccupante l'insofferenza anticlericale che ha animato il dibattito nazionale in questi giorni poiche' rivela che sono tanti nel nostro Paese coloro che si ostinano a non riconoscere il preminente ruolo sociale della Chiesa Cattolica''. E' quanto dichiara il presidente nazionale dell'Associazione Cattolici in Movimento (Cim) Luigi Cerciello in riferimento alle recenti polemiche innescate dagli attacchi di Adriano Celentano al clero e alle testate cattoliche e dall'annuncio dell'esecutivo di un emendamento a modifica delle esenzioni Ici-Imu alla Chiesa.

''Il palcoscenico dell'Ariston, vale a dire una delle dimensioni pubbliche piu' note quanto tremendamente distanti dal Paese reale, ha conosciuto l'acme dello spettacolo con la vibrante requisitoria lanciata contro presuli e giornali cattolici mentre, da giorni, l'apertura del Governo alla riforma dell'imposta sugli immobili ecclesiastici ha calamitato consensi anche e soprattutto di tanti personaggi in cerca d'autore fomentati da pregiudizio anticattolico. Ebbene – afferma Cerciello – vogliamo ancora una volta ricordare a tutti che la Chiesa Cattolica e' Istituzione che come poche gode della grande fiducia dei cittadini italiani, una fiducia guadagnata con innumerevoli opere ed interventi sociali''.

Secondo Cerciello, ''e' comunque auspicabile che quanto accaduto in questi giorni sproni tutti i cattolici ad una importante riflessione'', poiche' oggi ''lo storico e insostituibile ruolo di testimonianza'' della Chiesa ''e' letteralmente assorbito dalla diffusa e fagocitante smania di definire impegno e posizione dei cattolici nell'arena politica''.