Idraulico mestiere senza crisi, Cassazione ordina: “Paga gli alimenti alla tua ex, niente scuse”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Gennaio 2018 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA
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Idraulico mestiere senza crisi, Cassazione ordina: “Paga gli alimenti alla tua ex, niente scuse”

ROMA – Idraulico mestiere senza crisi, Cassazione ordina: “Paga gli alimenti alla tua ex, niente scuse”. La crisi non sfiora gli idraulici, specie quelli giovani e in salute che, nel caso di separazione, non possono sostenere di aver chiuso l’attività e di non poter pagare l’assegno di mantenimento per moglie e figli dal momento che si tratta di “una professionalità sempre richiesta” in un “settore che non conosce crisi”.

E’ questo il parere espresso dalla Corte di Appello di Milano e ratificato dalla Cassazione che lo ha trovato corretto. Così i magistrati – sentenza 769 depositata oggi – hanno respinto il ricorso con il quale Francesco M., professione idraulico, sosteneva di aver chiuso la saracinesca e di essere rimasto senza lavoro per la crisi, come si evinceva dalle sue dichiarazioni dei redditi.

Per questo non poteva pagare tutti i mesi 600 euro di mantenimento per i due figli minori e 200 euro per la moglie dalla quale si era separato, andando a vivere con una nuova partner che, a suo dire, era ‘costretta’ a mantenerlo col suo magro stipendio.

I giudici milanesi, confermando le statuizioni economiche decise in primo grado, avevano sostenuto “la non credibilità della situazione attuale di disoccupazione e delle dichiarazioni dei redditi” presentate dall’idraulico ‘fallito’, e avevano invece considerato più verosimile che l’uomo “svolgesse attività di lavoro magari in nero” o disponesse di risparmi, ad ogni modo erano “poco credibili” le sue insistenze sullo stato di disoccupazione avendo “una professionalità sempre richiesta, quale quella dell’idraulico, settore che non conosce crisi”.

In Cassazione, la difesa di Francesco M. ha contestato il parere delle toghe di Milano dicendo, in sostanza, che era basato su luoghi comuni e voci di popolo a proposito degli idraulici. Ma non ha fatto breccia. Per i supremi giudici, “la Corte milanese ha operato una valutazione comparativa dei due coniugi e del tenore di vita coniugale goduto in costanza di matrimonio, limitandosi a ritenere, all’esito di tale vaglio, non credibile l’attuale situazione di disoccupazione del coniuge obbligato al mantenimento dell’altro coniuge e dei figli, tenuto conto delle condizioni personali (età, salute) e della professionalità specifica (idraulico), il che non tradisce l’utilizzo di criteri di notorietà giuridicamente inesatti o di mere congetture”. L’idraulico, mestiere immune da crisi.