Igor il Russo e l’omicidio di Casal Borsetti: e se fosse stato lui? Gli inquirenti…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Settembre 2017 - 08:56 OLTRE 6 MESI FA
Igor il Russo e l'omicidio di Casal Borsetti: e se fosse stato lui? Gli inquirenti...

Igor il Russo e l’omicidio di Casal Borsetti: e se fosse stato lui? Gli inquirenti…

ROMA – L’omicidio di Mor Seye, senegalese di 46 anni, avvenuto dell’agosto del 2015 al bagno Adriatico di Casal Borsetti, potrebbe esser stata opera di Norbert Feher, alias Igor il Russo, il famigerato killer di Budrio.

La vittima stava mangiando una mela in spiaggia, quando è arrivato un 40enne bianco, brizzolato, con la barba, una maglia variopinta, ha estratto una pistola e gli ha sparato quattro colpi alla schiena. In diversi lo avevano visto premere il grilletto. Il suo fermo sembrava questione di ore. E invece no: una serie incredibile di coincidenze a favore dell’assassino aveva vanificato tutti i chilometrici sforzi degli inquirenti.

Seye, due mogli e otto figli, incensurato, venne descritto dagli amici come una persona tranquilla. Era arrivato in Italia nel 1993. Dopo il fallimento della ditta per la quale lavorava, si era trasferito sul litorale ravennate per vendere mercanzia in spiaggia.

Ed eccola allora, scrive il Resto del Carlino, l’ipotesi che porta il nome di Igor il Russo.

Come se anche quello di Seye potesse essere stato uno di quei delitti balordi dal movente misero ai quali il serbo ha abituato le cronache italiane. Dopotutto lui viveva di espedienti nel Ferrarese a ridosso con la nostra provincia: uno scherzo mettersi in marcia e raggiungere i lidi nord. Anzi, per gli inquirenti si era già spinto ben oltre fino ad arrivare a Savio e ammazzare il metronotte Salvatore Chianese. Era il 30 dicembre 2015, tre mesi dopo l’omicidio di Seye.