Igor il Russo, generale carabinieri: “Nessun errore nelle ricerche”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2017 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA
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Igor il Russo, latitante da oltre sette mesi

ROMA – Nessun errore nella caccia a Igor il Russo. A dirlo è il Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette. Il generale, a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, ha risposto alle domande dei giornalisti. Il caso di Norbert Feher, alias Igor il Russo, è tornato sulle prime pagine dei giornali, perché la polizia ha attaccato frontalmente i carabinieri: “Non ci dicevano niente, apprendevamo le notizie dai giornali”.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa dopo l’omicidio del barista di Budrio, Davide Fabbri, non ci fu alcun tipo di comunicazione tra i carabinieri e la polizia. Ed erano quelli i giorni in cui era realisticamente possibile acciuffare il criminale in fuga. I militari del comando provinciale di Ferrara durante le riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza secondo Repubblica non condivisero le informazioni con le altre forze dell’ordine.

“Non credo siano stati fatti errori – ha detto il Generale dell’Arma a Bologna Today – c’è stata sorpresa all’inizio ma tutto quello che è stato fatto è stato fatto con assoluta professionalità”.

Il generale ha risposto alle domande sulle dichiarazioni di Francesca Verri, figlia di Valerio, la guardia ecologica volontaria uccisa nel Ferrarese, secondo la quale “se fossero state adottate le dovute precauzioni, quello che è successo si sarebbe potuto evitare”.

“E’ giusto che ciascuno esprima i propri punti di vista, e soprattutto chi è stato toccato negli affetti in maniera così dolorosa possa pensare che sarebbe stato possibile impedirlo. E’ difficile dirlo, ma dobbiamo accettare questo con grande umiltà e dolore” dice.