Ilva, nube rossa su Taranto. “Mentre vi beccate via Twitter, qui succede questo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2018 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA
Ilva, nube rossa su Taranto. "Mentre vi beccate via Twitter, qui succede questo"

Ilva, nube rossa su Taranto. “Mentre vi beccate via Twitter, qui succede questo” (Foto da Facebook)

TARANTO – Mentre continua, sempre acceso, il dibattito sul futuro dell’Ilva, dopo il parere dell’Anac sulla gara di assegnazione dello stabilimento,  tornano le polveri rosse su Tamburi, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] il quartiere di Taranto dove ha sede l’acciaieria.

Su Facebook Alessandro Marescotti, presidente dell’associazione ambientalista Peacelink, ha postato na foto che lascia poco all’immaginazione, con la didascalia: “In questo momento il forte vento a Taranto sta spazzando i parchi minerali e la polvere rossa finisce sulla città”.

I cittadini sono divisi: qualcuno chiede di chiudere l’acciaieria e qualcun altro di coprire i parchi minerari, da cui quando c’è vento forte si sollevano le nubi di polveri nocive. C’è chi chiama in causa il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e chi il suo predecessore, Carlo Calenda.  

Ma soprattutto molti sui social sottolineano come “mentre vi beccate via Twitter su Ilva, a Taranto succede questo. La città è ostaggio di uno Stato che continua a delinquere indisturbatamente. Chiudete il mostro!”, si legge su Twitter. “Dovrebbero dimettersi tutti. I bambini di Taranto ringraziano”, scrive l’account di Made in Taranto che si occupa di marketing territoriale.

I timori riguardano soprattutto la giornata di oggi, martedì 24 luglio, segnalata dall’Arpa Puglia come wind day, quando il forte vento spira da nord ovest (area industriale) disperdendo le polveri in particolare sul vicino rione Tamburi.

Nelle giornate di vento in cui i valori di Pm10 potrebbero superare la soglia dei 25 microgrammi (fino ai 50 microgrammi) per metro cubo, è consigliabile che i soggetti a rischio (asmatici, cardiopatici, bambini ed anziani) programmino eventuali attività sportive all’aperto prima delle 8 o dalle 12 alle 18. Ed è auspicabile anche arieggiare ambienti chiusi negli stessi orari.

Lo scorso anno scolastico le scuole del quartiere Tamburi sono rimaste chiuse durante i wind days in base ad un’ordinanza sindacale che è durata alcune settimane e poi è stata modificata con la riapertura degli istituti scolastici ma con orario ridotto. Recentemente è stata deliberata l’esecuzione di lavori per la realizzazione degli impianti di ventilazione artificiale e filtraggio dell’aria e per la sistemazione delle aree esterne di cinque plessi scolastici del quartiere, che dovrebbero mitigare il problema.