Ilva: scade mandato di Enrico Bondi, Fulvio Conti in pole

ROMA – Bisognerà aspettare venerdì per scoprire se l’Ilva verrà ancora guidata dall’attuale commissario straordinario Enrico Bondi o se invece verrà scelto un nuovo manager, per esempio l’ex ad dell’Enel Fulvio Conti. Il mandato di Bondi scade giovedì, ma evidentemente i tempi della decisione non sono ancora maturi e, comunque, appare necessario un passaggio collegiale anche perché della materia si sono occupati diversi rappresentanti di governo.

La prima occasione utile, secondo quanto riferiscono all’Ansa fonti vicine al dossier, sarebbe dunque il Consiglio dei ministri non ancora convocato ma che dovrebbe essere in programma per venerdì prossimo. “Decideremo nelle prossime ore le nuove nomine: nessuna novità per ora”, aveva del resto affermato in mattinata il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, aggiungendo che la decisione sarà presa “in base anche al piano industriale e alla sua fattibilità”.

In favore della discontinuità si è espresso oggi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il cui auspicio è che “si volti pagina”, visto che la scelta fatta all’epoca di nominare come commissario governativo la stessa persona che la famiglia Riva aveva scelto come amministratore delegato è stata “francamente incomprensibile”.

In questo senso sta prendendo quota l’ipotesi Conti: a poche settimane dall’addio all’Enel, il manager di lungo corso secondo alcune indiscrezioni sarebbe in pole position per prendere in mano questa patata bollente. Quale che sia la scelta finale, comunque, la Uil preme per una conferma del piano industriale presentato da Bondi, mentre la Cgil definisce “inaccettabile” ogni ipotesi di ridimensionamento dello stabilimento di Taranto.