Ilva: 174 sagome di cartone contro alta mortalità. Altoforno 5 verso spegnimento

Pubblicato il 12 Ottobre 2012 - 12:05 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Sono 174 le sagome di cartone, raffiguranti soprattutto donne, bambini e operai, che sottolineano l’eccesso di mortalità a causa dell’Ilva di Taranto rispetto alla media nazionale, collocate sulla rotonda del lungomare nell’ambito della manifestazione denominata “Verità per Taranto”.

Nel frattempo uno dei tre custodi giudiziari dell’Ilva, Claudio Lofrumento, sta verificando le procedure necessarie per lo spegnimento e il ripristino dell’altoforno 5. Si tratta dell’altoforno più alto d’Europa che è fra gli impianti sottoposti a sequestro dalla Procura di Taranto e per il quale l’azienda ha previsto un programma di spegnimento che si concluderà nel 2015, un tempo ritenuto troppo lungo dai custodi.

Il sit-in è organizzato da un gruppo di cittadini e ambientalisti che vogliono denunciare la ”gravità della situazione ambientale e sanitaria del territorio”. I manifestanti protestano anche per il rinvio della presentazione dei dati aggiornati del progetto Sentieri (periodo 2003-2008) dell’Istituto superiore della Sanità sull’impatto sulla salute dei siti contaminati.

Gli organizzatori della manifestazione chiedono ”giustizia per le almeno 386 vittime accertate per esalazioni industriali nel periodo 1998–2008”. Alle 17 è previsto un “flash mob”. Subito dopo saranno accese sette lanterne ”che rappresentano i desideri di tutti quelli che credono in una Taranto diversa”.