Ilva: tromba d’aria a Taranto, un operaio disperso. Fulmini e ciminiere spezzate

Pubblicato il 28 Novembre 2012 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA

Foto Ansa

TARANTO – Ilva, tromba d’aria sullo stabilimento a Taranto. Un operaio risulta disperso. La notizia che ci fosse il morto, riportata da alcuni siti, è stata poi smentita dalla Questura di Taranto. Secondo quanto si apprende dai vigili del fuoco, l’uomo era al lavoro nella cabina di una gru finita in mare dopo la tromba d’aria. 20 persone sono invece state portate in infermeria.

Pioggia e vento hanno danneggiato una delle ciminiere e provocato l’incendio dei gas di scarico di alcuni degli impianti. Ma non ci sono stati feriti. Piove sul bagnato per l’azienda, già a rischio chiusura per via delle vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto dei vertici.

Un fulmine è caduto su una delle ciminiere, i cui pezzi si sono riversati su due tralicci dell’alta tensione. In prossimità di un camino dell’Ilva, scrive l’Ansa, si vedono levarsi fiamme, forse prodotte dal fulmine che ha colpito la ciminiera. Le fiamme si levano in vicinanza del camino delle batterie uno e tre che è stato spezzato dalla tromba d’aria. Molte lamiere sollevate da impianti Ilva bloccano le strade adiacenti

La tromba d’aria ha inoltre provocato il crollo di un capannone all’imbarco prodotti e della torre faro, è crollato anche il camino delle batterie uno e tre. Lo rende noto l’Ilva in una nota nella quale afferma che ”al momento non si hanno notizie di infortuni” e che ”non c’è evacuazione”. In un primo momento era giunta notizia di infortuni e dello sgombero immediato dell’edificio.

Sono mobilitati – spiega l’Ilva – tutti i mezzi di soccorso dello stabilimento, vigili del Fuoco e ambulanze. Sul posto stanno convergendo i mezzi di soccorso cittadini e provinciali, Vigili del fuoco e 118. Lo stabilimento – prosegue la nota – sta mettendo in atto tutte le procedure che in questi casi di emergenza generale vengono adottate

La tromba d’aria ha provocato il crollo del camino delle batterie 1 e 2 dello stabilimento. Sono caduti diversi quintali di cemento.

La tromba d’aria ha causato un blackout elettrico con un temporaneo blocco dell’alimentazione degli altiforni. Lo spostamento d’aria ha causato anche l’abbassamento dei cumuli dei parchi minerali con conseguente spolverio nell’area.