Imane Fadil: “Ruby e Berlusconi in foto hot, lui con la testa sul ventre di lei”

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 22 GIU – Ha parlato di foto in cui Silvio Berlusconi e Ruby sarebbero in atteggiamenti compromettenti ”di natura sessuale” Imane Fadil, sentita come testimone al processo Ruby a Milano a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.

La giovane marocchina ha raccontato in aula di una cena di circa un mese fa a cui era andata con la sorella. ”Al dolce si presenta un amico di un amico – ha spiegato -, un tale Gigi, che si presento’ come il fidanzato di Michelle Conceicao”. Imane ha proseguito dicendo che l’uomo le avrebbe riferito che la brasiliana aveva delle foto di Ruby ”e che lui le aveva viste. Ricordo che mi disse – ha continuato la teste – erano di natura sessuale e che alcune ritraevano Berlusconi con la testa appoggiata sul ventre di Ruby”.

La testimone, durante l’esame e il controesame, e’ ritornata a parlare delle serate ad Arcore, fornendo dettagli su quel che accadeva (Iris Berardi che si strusciava e si era travestita da ‘Ronaldinho’), delle avances che avrebbe ricevuto da Fede e che, per averlo respinto, non riusci’ a firmare il contratto con Mediaset che le sarebbe stato promesso. Inoltre ha parlato dei suoi rapporti con l’uomo siriano che, come ha piu’ volte spiegato, l’avrebbe contattata nella primavera del 2011 proponendole un incontro ad Arcore ”per avere dei soldi”.

”Io ho supposto che fosse dei servizi segreti”, racconta Fadil e afferma che nella primavera dello scorso anno, ”mi disse che dovevo andare a Arcore e mettermi d’accordo con l’onorevole Berlusconi per avere dei soldi”.    Oggi, rispondendo ad alcune domande del pm di Milano Antonio Sangermano, la ragazza e’ tornata su quanto aveva gia’ raccontato nella scorsa udienza riguardo a una presunta offerta di denaro da un ‘intermediario’ siriano per eventuali dichiarazioni reticenti nel processo. ”Mi disse che dovevo andare ad Arcore per avere dei soldi da Berlusconi”, ha spiegato oggi la giovane, in maniera ancora piu’ esplicita rispetto a quanto aveva gia’ detto in due udienze (una del processo all’ex premier) e a verbale al pm in sede di indagini integrative.

Il pm poi si e’ ‘concentrato’ sul ruolo e sul ”lavoro” svolto dal siriano, Saed Ghanaym, facendo una serie di domande alla Fadil: ”Saed le ha mai parlato di contatti con apparati di sicurezza?”. Fadil: ”Ebbi il dubbio io e gli chiesi che lavoro facesse e lui non mi rispose mai”. Sangermano: ”Lei ha supposto che lavorasse per i servizi?”. Fadil: ”Si’, io l’ho supposto”.

Al termine del controesame da parte delle difese, il pm Antonio Sangermano ha fatto ancora alcune domande alla Fadil su ”quelle foto di cui lei oggi ha parlato per la prima volta”. La ragazza ha spiegato che quello che le disse ”Gigi, ex fidanzato della Conceicao” era ”l’ulteriore conferma di quel che mi aveva gia’ raccontato su quelle foto la Faggioli (Barbara, una delle ragazze presenti alle feste ad Arcore, ndr)”. Gigi, ha aggiunto la modella marocchina, ”mi descrisse tre foto e io ne ricordo una in particolare quella che, a detta di Gigi, ritraeva Berlusconi con la testa appoggiata sul ventre di Ruby”.

Il pm: ”Dove teneva le foto la Conceicao?”. Lei: ”Sul cellulare, penso”. Ancora Sangermano: ”Perche’ Conceicao aveva quelle foto?”. Fadil: ”Gigi disse che Conceicao prese quelle foto di nascosto quando Ruby usci’ di casa, lei si prese le foto e ando’ via e ci fu anche un litigio tra loro per quelle foto”.     Fadil, rispondendo sempre al pm, ha chiarito anche il contenuto di diverse telefonate che ebbe con Emilio Fede, dopo che aveva partecipato ad alcune serate ad Arcore. ”Quando Fede le diceva al telefono ‘avete fatto?’ che cosa intendeva?”, ha chiesto il magistrato e lei ha risposto: ”Si riferiva ai soldi, intendeva ‘hai avuto i soldi da Berlusconi?’, perche’ lui aveva paralato con l’ex premier dei miei problemi e sapeva che io andavo spesso alle feste”.