Immigrazione, a Genova scritte skinhead contro i profughi

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 13:01 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Ancora una protesta, a Genova, contro l’accoglienza ai profughi Nordafricani. Uno striscione, con il simbolo stradale del pericolo e la scritta ”Invasione”, è comparso davanti all’ex scuola Marco Polo, a Genova Quarto. E’ firmato ‘Vfs’, sigla di Veneto Fronte Skinhead. Una rivendicazione attendibile, secondo la Digos, che ha sequestrato un altro striscione in via Robino, di fronte alla palestra ex Idrocarburi.

Nel capoluogo ligure è apparso anche un altro striscione con la scritta “No agli immigrati”. I due striscioni sono comparsi nella notte, a poche ore di distanza dalla bomba incendiaria che ieri sera ha danneggiato l’istituto Casaregis. Quest’ultimo edificio, così come quelli davanti ai quali sono stati trovati gli striscioni, erano stati indicati dall’amministrazione comunale per essere trasformati in centri di accoglienza temporanei per i nordafricani.

Secondo la Digos, che indaga sugli striscioni, i tre episodi non sarebbero però collegati fra loro. Nel caso della bomba incendiaria, c’è infatti il sospetto che a piazzarla siano stati alcuni residenti della zona, preoccupati per l’arrivo nel loro quartiere di un centinaio di profughi. Stessa matrice, secondo quanto si apprende, per lo striscione di via Robino, mentre il terzo è appunto quello siglato Veneto Fronte Skinhead, movimento politico di estrema destra nato a metà degli anni Ottanta.