IMPERIA – Una alla volta, alcune piastrelle del pavimento di una scuola sono saltate. E’ successo in una elementare di Nervia, in provincia di Imperia, come racconta il Secolo XIX:
Spavento, ma nessuna conseguenza, questo pomeriggio per bambini e insegnanti delle elementari di Nervia. Pochi minuti prima dello squillo dell’ultima campanella, all’interno della classe quinta, sopra la mensa, si sono infatti rumorosamente staccate, a catena, una serie di piastrelle del pavimento. Il fenomeno si è verificato proprio sotto la cattedra e ad alcuni banchi. Le insegnanti hanno accompagnato i bambini in cortile, da dove hanno poi lasciato la scuola. Sul posto, informati dalla dirigente Antonella Costanza, sono intervenuti i responsabili dell’ufficio tecnico comunale e successivamente l’assessore ai lavori pubblici Campagna. Si esclude il cedimento strutturale e si ipotizza un dilatamento legato al calore. La scuola riaprirà regolarmente dopo le vacanze pasquali.
A Piedimonte Matese in provincia di Caserta, c’è la scuola più degradata d’Italia. L’istituto vanta questo triste primato per i continui interventi che vengono fatti sul soffitto con un trapano, per impedire che le infiltrazioni d’acqua facciano crollare il tetto. La storia la racconta La Stampa che ha pubblicato un reportage firmato da Flavia Amabile. Scrive il quotidiano:
“Ad un certo punto hanno preso il trapano e hanno bucato il soffitto. E, quindi, all’istituto tecnico industriale Caso di Piedimonte Matese, provincia di Caserta, 360 ragazzi vanno a scuola con i soffitti a gruviera e i secchi strategicamente posizionati sotto quando piove. Nelle aule, nei laboratori: i buchi sono ovunque siano necessari. Non c’erano alternative, e in questa scuola lo sanno: qui la sicurezza degli edifici è materia di studio, i ragazzi si iscrivono in tanti per imparare che cosa c’è dentro un muro, quello che si deve fare per renderlo indistruttibile, ma anche che cosa accade se in una parete per anni si infiltra dell’acqua.