Incendi in Sicilia, oltre le Madonie brucia Giarratana (Ragusa): fiamme lambiscono una masseria e un agriturismo

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 11 Agosto 2021 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA
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Incendi in Sicilia, oltre le Madonie (le fiamme nella foto Ansa), brucia Giarratana (Ragusa): fiamme lambiscono una masseria e un agriturismo

Le Madonie e la provincia di Palermo continuano a bruciare. Già dalla giornata di ieri, le fiamme sono divampate nella zona delle Petralie e nella zona di Geraci Siculo. Molte persone hanno perso aziende e hanno visto le fiamme arrivate fin dentro casa. Sul territorio hanno lavorato i Vigili del Fuoco, i forestali e il personale della protezione civile.

Nel corso della notte sono andati in fiamme ettari di vegetazione anche a Piano Geli nella zona di San Martino delle Scale e a Montefiascone sempre nella zona di Monreale. Ieri i vigili del fuoco hanno fatto 100 interventi in Calabria e in Sicilia con Canadair della flotta area del Corpo nazionale ed elicotteri.  

Incendi Sicilia, in fiamme anche la provincia di Ragusa e quella di Enna

Numerosi e vasti incendi, favoriti dal caldo, stanno devastando la Sicilia. L’ultimo, in ordine di tempo, sta avvenendo in Contrada Calaforno a Giarratana, provincia di Ragusa, la parte opposta dell’isola rispetto a dove è posizionata Palermo. 

Le fiamme minacciano anche alcuni edifici. I sindaco ha richiesto l’intervento della Polizia, della protezione civile e dei volontari. Il sindaco Bartolo Giaquinta ha spiegato che la situazione è preoccupante anche per via del forte vento che soffia. “Sono parecchi ettari di pineta interessati e l’incendio sarebbe diretto verso la provinciale per Chiaramonte e la statale 194”.

Anche un agriturismo e una masseria sono minacciate dalle fiamme: “Abbiamo l’inferno, siamo soli, aspettiamo che arrivino ad aiutarci”  ha raccontato una donna che si trova nell’agriturismo.

Un incendio con vari punti di fuoco minaccia alcune abitazioni anche a Pergusa (provincia di Enna), in contrada Parasporino, Cannavò e Jacopo. Il fuoco sta risalendo la montagna verso il sito archeologico di Cozzo matrice. 

Calabria e Sicilia bruciano: 300 interventi in 12 ore

Nel corso della notte, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati con più di 300 interventi tra la Sicilia e la Calabria. E si sta vivendo quella che sarà la settimana più calda dell’estate 2021 con temperature che hanno raggiunto e superato i 47 gradi a Lentini icino Siracusa.

“Quella degli incendi è un’emergenza che deve trovare risposte immediate anzitutto con i ristori che dobbiamo dare a chi ha perso tutto”, ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, al termine dell’incontro con i sindaci dei comuni della provincia di Palermo più colpiti.

“Credo che il tema vero sia come prevenire ciò che stiamo vedendo oggi. Dobbiamo tornare a incentivare il ruolo dell’agricoltura come custode del territorio. Bisogna garantire che l’agricoltore che si prende cura anche delle parti di terreno improduttive, con una sana gestione che serve per prevenire gli incendi, sia tutelato e sostenuto”.

Per Patuanelli c’è bisogno “di un maggiore coordinamento anche per i soggetti coinvolti nella gestione degli incendi che deve essere affrontato nel bosco quindi, in Sicilia, attraverso il corpo forestale regionale. Credo sia evidente che non manca il personale ma forse mancano i mezzi, un maggior coordinamento e forse i piani regionali non sono sempre aggiornati e attuati”. ​​