Incendio Bologna, lunedì riapre viadotto A14: meno di 2 mesi per ricostruirlo. E a Genova…

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2018 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA
Incendio Bologna, lunedì riapre viadotto A14: meno di 2 mesi per ricostruirlo. E a Genova...

Incendio Bologna, lunedì riapre viadotto A14: meno di 2 mesi per ricostruirlo. E a Genova…

BOLOGNA – Riapre lunedì, a meno di sessanta giorni da quel 6 agosto in cui l’esplosione di una autocisterna carica di Gpl squarciò il raccordo di collegamento tra l’autostrada A1 e A14, il viadotto sulla via Emilia a Bologna. Lo ha annunciato Autostrade per l’Italia, proprio all’indomani della firma del Quirinale sul decreto per Genova, dove otto giorni dopo i fatti di Bologna, crollò il Ponte Morandi. Lunedì alla riapertura del viadotto, sarà presente anche l’ad di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci.

L’esplosione, generata da un incendio scoppiato dopo che un’autocisterna aveva centrato in pieno un Tir fermo in colonna, costò la vita a due persone, l’autista dell’autocisterna esplosa e un 81enne morto a seguito delle lesioni riportate; 145 feriti e ingenti danni a strutture private e commerciali di Borgo Panigale. Quartiere in cui, nei giorni scorsi, 800 persone si sono sedute a tavola per una cena di strada, intitolata “Bologna abbraccia Borgo Panigale”, organizzata dal Comune e da diverse associazioni per ringraziare le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e quanti si misero al lavoro per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza la zona.

Tra le persone attovagliate in strada anche alcuni esponenti del management di Allianz, la compagnia assicurativa dell’autocisterna andata a fuoco che ha risarcito, sino ad ora, 238 delle 615 persone che hanno subito danni. Le richieste hanno riguardato principalmente i danni alle case, seguite da lesioni personali e dai danni ad attività commerciali.

Sul fronte giudiziario, va verso la richiesta di archiviazione l’inchiesta aperta dalla Procura di Bologna sull’incidente. Il fascicolo, per disastro e omicidio colposo e lesioni colpose stradali plurime, è ancora in attesa degli ultimi elaborati tecnici da parte della Polizia Giudiziaria ma sembra destinato all’archiviazione, presumibilmente indicando come unico indagato il camionista morto nell’incidente.