Incendio Capalbio, due campeggi sgomberati: roghi tra Lazio e Toscana FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2017 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

GROSSETO – Anche il confine tra la Toscana e il Lazio brucia. La mattina del 16 luglio un incendio è divampato a Capalbio, in provincia di Grosseto.

Sono due i campeggi evacuati a scopo precauzionale in seguito al rogo sviluppatosi nel comune di Capalbio, nella zona del Padule del Chiarone. Lo ha riferito il sindaco di Capalbio Luigi Bellumori, spiegando che oltre al campeggio ‘Costa Selvaggia’ a Pescia Romana, in provincia di Viterbo, è stato evacuato il camping ‘Capalbio’.

Bellumori ha poi precisato che per lo stabilimento balneare ‘L’ultima spiaggia’, “era partito l’ordine di evacuarlo, ma poi è rientrato”. Bellumori ha riferito anche che è stata bloccata la linea ferroviaria Tirrenica. Fs ha spiegato che il transito dei treni è stato fermato alle 12.10 e poi alle 13.50 è stato dato il via libera alla ripresa della circolazione su un binario, ma verrà nuovamente interrotto. Bellumori ha spiegato che il “forte vento” ha spinto velocemente le fiamme lungo il canale del Chiarone e che poi, “saltata” la ferrovia, hanno attaccato la pineta. E “a creare problemi è stato anche molto il fumo”. “In tanti hanno preferito lasciare la spiaggia” con conseguenti problemi alla circolazione delle auto: per questo sono intervenuti polizia municipale e carabinieri:. “Ora stanno operando due elicotteri – ha detto ancora Bellumori -:, l’incendio partito lungo il canale del Chiarone sembra essere più sotto controllo

In Toscana elicotteri regionali impegnati anche su altri roghi: 3 sono impiegati a Piancastagnaio (Siena) sul monte Amiata, dove alcuni focolai hanno fatto riprendere l’incendio scoppiato ieri e dove sta arrivando da Olbia anche un Canadair della protezione civile nazionale. Altri 3 elicotteri regionali stanno invece operando sull’altro incendio divampato stamani nel territorio del comune di Marina di Campo, all’isola d’Elba (Livorno).

Un altro elicottero è in azione sul Monte Serra, tra le province di Pisa e Lucca, interessato da qualche ora da un incendio. La strada statale 675 “Umbro Laziale” è stata chiusa nel tratto dal km 59,200 al km 71,400, in entrambe le direzioni, a Viterbo. E’ quanto fa sapere l’Anas spiegando che

“il provvedimento si è reso necessario a causa di più incendi che si sono diffusi nei territori limitrofi con conseguente fumo in carreggiata. Il traffico viene deviato in loco”.

Sul posto è presente il personale Anas, dei Carabinieri, della Polizia Stradale e della Protezione Civile per gestire la viabilità e ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile, mentre i Vigili del Fuoco lavorano per domare i fuochi.

Fiamme all’Elba. Un altro incendio è scoppiato questa mattina all’Isola d’Elba, a Marina di Campo, interessando una zona a macchia mista, con pineta. Sul posto sono stati inviati due elicotteri della flotta regionale.

Un vasto incendio di sterpaglie è divampato ad Anguillara, comune a nord di Roma, a ridosso di una comunità per disabili. Sul posto i vigili del fuoco e il 118. La struttura è stata evacuata. Due disabili sono stati trasportati all’ospedale di Bracciano perché rimasti intossicati dal fumo. Un vasto incendio boschivo si è sviluppato nella zona del Lago di Martignano, a nord di Roma. Sono in azione cinque squadre con circa venti volontari. Per affrontare il rogo sono già intervenuti due elicotteri, ed è stato richiesto l’intervento di un Canadair.

Il fumo ha invaso l’autostrada nei pressi di Civitavecchia su un fronte di un chilometro. In provincia di Napoli, per fronteggiare un vasto focolaio a Torre del Greco sono entrati in azione tre Canadair.

Tre Canadair in Campania. “Si lavora incessantemente per il contrasto agli incendi boschivi ancora presenti in Campania. Dalle prime ore del giorno si è registrata la ripresa di un focolaio a Torre del Greco in zona Montedoro, traversa Garzilli. Le operazioni sono rese piú complesse dalla presenza di venti settentrionali forti che, a tratti, hanno impedito agli elicotteri di alzarsi in volo.

Sono entrati in azione sul posto tre Canadair nazionali insieme a squadre da terra. Altri fronti si registrano a Sant’Anastasia, Barano d’Ischia, Conca dei Marini e a Napoli in zona Astroni dove, al momento, si sta intervenendo con due aerei. Le condizioni atmosferiche sia in Costiera che in provincia di Napoli rendono difficile l’intervento con gli elicotteri: è stata avanzata la richiesta di un nuovo mezzo nazionale.

(Foto Ansa)